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Manifesto-Così il ministro vuole cambiare le scuole italiane

Così il ministro vuole cambiare le scuole italiane CI. GU. ROMA La circolare numero 29 tenetela a mente. E' quella con cui il ministro Moratti spiega alle scuole come applicare la sua riforma. M...

11/03/2004
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il manifesto

Così il ministro vuole cambiare le scuole italiane
CI. GU.
ROMA
La circolare numero 29 tenetela a mente. E' quella con cui il ministro Moratti spiega alle scuole come applicare la sua riforma. Ma cosa cambia? E quali precisazioni contiene per aiutare le scuole? Vediamole punto per punto. Scuola dell'infanzia: Innanzitutto la questione dell'anticipo. Per l'anno scolastico 2004-2005 potranno iscriversi solo i bambini che compiranno 3 anni il 28 febbraio 2005 (idem, alle elementari, per i bambini che compiranno sei anni). L'anticipo per le "matricole" che compiranno gli anni entro il 30 aprile partirà in seguito. E le tutele per l'inserimento di bambini così piccoli? Da questo punto di vista le risposte sono deludenti: si fa riferimento al fatto che le scuole dovranno avere una dotazione organica sufficiente e che gli uffici scolastici abbiano stabilito intese con i comuni (ma questo doveva essere fatto entro il 15 febbraio, quando si sono chiuse le iscrizioni).

Rispetto alle famose "nuove professionalità" previste dalla legge 53, si dice che in "fase di avvio" non avranno "natura strutturale e carattere di definitività". Si sostiene che si avvierà una nuova fase negoziale del contratto nazionale (entro settembre?) e che per avviare gli anticipi veri e propri, si sta procedendo alla rilevazione dei dati relativi alla consistenza delle richieste di iscrizione anticipata. Per agli orari la circolare prevede un servizio minimo di 25 ore settimanali, e uno massimo di 48-49 ore. Finora il servizio minimo di 25 ore settimanali era previsto dalla legge "in relazioni a particolari situazioni e fino al superamento di esse". Ora diventa ordinario. Le scuole potranno continuare a fornire l'attuale orario (che in genere è di 40 ore settimanali), compatibilmente "con le risorse di organico assegnate e con le prevalenti richieste delle famiglie"

Scuola primaria: per l'orario si specifica che il monte ore è stabilito su base annuale (891 ore, più 99 "facoltative e opzionali") per permettere alle scuole di articolarlo su base giornaliera e settimanale, fermo restando che "le famiglie contribuiscono, in maniera attiva e partecipata, alla definizione dei percorsi formativi dei propri figli, nel rispetto delle loro vocazioni, capacità, attitudini, inclinazioni". Per quanto riguarda le ore opzionali la circolare invita le scuole a prendere "le iniziative più opportune" per contattare le famiglie ("in tempo utile rispetto all'avvio dell'anno scolastico" ) che hanno scelto l'orario aggiuntivo. Le attività da svolgere nelle tre ore "facoltative e opzionali" vanno avviate in relazione all'organico e "alle professionalità esistenti". L'organizzazione di queste attività può riguardare sia il "gruppo classe che alunni appartenenti a classi diverse". La circolare raccomanda di evitare che i bambini svolgano solo una parte delle 99 ore (e cioè che vadano a scuola meno di 30 ore a settimana).

Tempo pieno e organici: La circolare parla di "mensa e dopo mensa" per quanto riguarda le 10 ore settimanali che portano l'orario del tempo lungo a 40 ore (27+3+10), in cui è prevista l'"assistenza educativa" dei docenti nel "dopo-mensa". Si dice che nel 2004-2005 gli organici saranno stabiliti sulle trenta ore "considerata la ristrettezza dei tempi a disposizione" per verificare la scelta delle famiglie. La circolare prevede che ci sarà ampia adesione ai nuovi modelli, e quindi saranno poche le famiglie che sceglieranno di mandare i figli a scuola solo per 27 ore. Altrimenti è su questo orario che si baserà, in futuro, il calcolo degli organici.

Inglese: piccolo giallo sull'introduzione della lingua inglese. La circolare, infatti, specifica che questo insegnamento sarà inserito dal primo anno (la legge ora prevede che si parta dalla terza, ma di fatto la maggior parte delle scuole lo fa già dal primo anno) e che quindi le 30 ore iniziano dalla prima elementare. Ma allora, le tre ore "opzionali e facoltative" dovranno riguardare solo la lingua inglese, oppure dovranno essere inserite all'interno delle 27 ore obbligatorie? Su questo punto, la circolare non è chiara. Tutor: la circolare assicura che la contitolarità dei docenti è salvaguardata, al tempo stesso il docente tutor avrà le seguenti responsabilità: "assistenza tutoriale a ciascun alunno, rapporto con le famiglie, orientamento per le scelte delle attività opzionali, coordinamento delle attività didattiche e educative, cura della documentazione del percorso formativo", e sarà presente nei primi tre anni per almeno 18 ore settimanali.

Scuola secondaria di primo grado: anche alle medie l'orario settimanale è di 27 ore. A ciò vanno aggiunte sei ore settimanali "facoltative e opzionali". Il tempo eventualmente dedicato alla mensa è fissato in 7 ore settimanali. La circolare spiega che le possibilità delle scuole e le richieste delle famiglie per le attività opzionali dovranno necessariamente contemperarsi, anche perché alle medie l'organico è stabilito solo sulle trenta ore, e non sulle trentatré previste dal decreto. Una delle maggiori novità alle scuole medie, infatti, è la riorganizzazione oraria delle varie discipline. L'educazione tecnica, ad esempio, passa dalle attuali tre ore a un'ora e mezza. La circolare spiega che i docenti a cui viene tolta una parte d'orario serviranno per completare "l'orario di cattedra, anche nell'ambito delle quote opzionali e facoltative". Strumento musicale: questo insegnamento era stato introdotto nel `99, ora farà parte delle ore opzionali, ma in questo caso è prevista anche una selezione degli studenti. Seconda lingua: è introdotta una seconda lingua, ma non quest'anno, perché gli organici di diritto saranno calcolati soltanto per la prima lingua.


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