“Manca un progetto, è solo facciata”

 «Il liceo di quattro anni è solo un’operazione di facciata senza un’idea di base». Il pedagogista Benedetto Vertecchi lo liquida in poche battute.
Cosa ne pensa di queste sperimentazioni autorizzate da viale Trastevere?
«Solo apparenza. Il punto non è ridurre di un anno la scuola superiore. I diversi livelli scolastici non sono indipendenti fra loro e rispondono ad un disegno complessivo».
Cosa bisognerebbe fare, quindi?
«È legittimo che il governo abbia un progetto politico per accorciare di un anno il percorso scolastico in Italia, ma non si può tagliare da una parte senza ridefinire l’intero sistema».
Ma già in alcuni Paesi europei si concludono le superiori a 18 anni.
«È vero, ma in Europa siamo rimasti l’unico Paese che fa corrispondere l’apertura delle scuole con l’orario delle lezioni. Insomma, da noi i ragazzi stanno in classe il tempo strettamente necessario per assistere alle lezioni e poi tornano a casa. In Europa ci restano l’intera giornata».
A fare cosa?
«A seguire altre attività che contribuiscono comunque alla formazione. I nostri studenti, ad esempio, non sono più capaci di più scrivere a mano e non sanno organizzare un pensiero complesso. Nei pomeriggi si potrebbero recuperare queste competenze».
(s.i.)