Lucifero e i giorni più caldi della scuola
di Pippo Frisone
Dal 27 al 31 agosto avremo i 5 giorni “ più caldi “dell’anno scolastico. L’allarme lanciato dai sindacati scuola della Lombardia è chiarissimo. La situazione è talmente eccezionale e straordinaria da richiedere provvedimenti d’emergenza per non compromettere il regolare inizio dell’anno scolastico, previsto per il 12 settembre. Nell’incontro di ieri le OO.SS. hanno chiesto al Direttore Regionale il mantenimento in servizio dal 1 settembre di tutti i precari docenti e ata in attesa degli aventi diritto che arriveranno dallo scorrimento delle graduatorie provinciali.
Si tratta di coprire con la massima tempestività quasi 10mila posti annuali in tutta la Lombardia.
Il contingente delle assunzioni in ruolo per il 2012/13 è stato molto avaro con appena 3.158 posti, lasciando fuori quasi la metà dei 5.113 posti docenti disponibili e vacanti.!!!
A giustificare l’eccezionalità della richiesta sui precari, non nuova tra l’altro e già utilizzata in passato in analoghe situazioni d’emergenza, è il grave ritardo con cui il Ministero sta affrontando le operazioni di sistemazione e utilizzazione di tutto il personale di ruolo.
Si tratta di migliaia di docenti e ata che devono raggiungere entro il 1° settembre la nuova sede di servizio per l’a.s.2012/13.
Bloccata la precedente ipotesi di contratto sulla mobilità annuale dai veti della Funzione Pubblica e del Tesoro anche per effetto delle novità introdotte successivamente dalle norme sulla spending review, ci si aspettava come lo scorso anno un’Ordinanza Ministeriale.
Lo scorso anno quella sostitutiva del CNI portava la data del 21 luglio 2011.
Quest’anno, a una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico e con oltre un mese di ritardo, della nuova OM non v’è ancora traccia, con tutto quel che ne consegue.
A rendere incandescenti le scale di via Ripamonti questo fine d’agosto sarà un via vai di docenti in esubero,in assegnazione provvisoria, docenti perdenti posto da sistemare e utilizzare laddove ce n’è uno libero.
Sono migliaia i docenti e gli ata che ogni anno si spostano e la loro sistemazione è sempre propedeutica e prioritaria rispetto alle assunzioni in ruolo.
Tutte queste operazioni, comprese le nomine in ruolo devono concludersi inderogabilmente entro il 31 agosto.
Poi comincerà il solito carosello delle nomine dei precari, ridotti sì rispetto al passato ma ancora in numero consistente in Lombardia con circa 10mila unità tra docenti e ata.
Un vero peccato aver lasciato fuori 2mila posti per le assunzioni in ruolo in Lombardia, nonostante la costante crescita di alunni (+13mila) e classi!!!
Se a tutti questi ritardi aggiungiamo le incertezze che ci sono in Lombardia sulle nomine degli oltre 350 dirigenti scolastici vincitori d’un concorso contestato, le reggenze, le scuole ancora prive di dsga e quelle sottodimensionate, gli esodati , gli inidonei , una contrattazione sempre più zoppa, il blocco del contratto e dei gradoni, l’anticiclone africano che si abbatterà sulla scuola col nuovo anno scolastico farà impallidire lo stesso Lucifero.
E ad aumentare non sarà solo la temperatura esterna. Questa volta, in assenza di segnali forti di discontinuità, il caldo dentro le scuole rischia di diventare sempre più insopportabile quanto più
si alimenterà di quello stesso malessere e disagio sociale che attraversa la società italiana e non solo, in questa fase di troppi sacrifici chiesti ai soliti noti e di scarse speranze per un futuro migliore.