Lopez (Proteo Fare Sapere): "Bonus 500 euro? Attenzione alla strumentalizzazione"
di Lucio Ficara
La Tecnica della Scuola ha intervistato il Presidente dell'associazione "Proteo Fare sapere" Gennaro Lopez, che ha espresso il suo punto di vista in merito al Bonus di 500 per l'autoformazione, sottolineando la strumentalizzazione di alcuni enti di formazione, che stanno mettendo in atto delle azioni di marketing piuttosto aggressive.
Il bonus da 500 euro spendibile dai docenti di ruolo fa gola a molti enti di formazione, che creano azioni di marketing al limite dell'accettabile, non pensa che questo fatto possa essere strumentalizzato?
La strumentalizzazione sta nelle cose. Era largamente prevedibile (e - penso - previsto e voluto da chi ha pensato la norma) che un bonus spendibile individualmente dal singolo docente attivasse dinamiche di mercato non esattamente compatibili con le migliori finalità di crescita professionale e culturale che dovrebbero caratterizzare le attività di autoformazione.
In diverse scuole stanno pensando ad organizzare corsi di formazione per i docenti, la cui frequenza sarebbe obbligatoria. Tali corsi sarebbero pagati dagli stessi docenti utilizzando il bonus di 500 euro ricevuto ad ottobre. Ritiene corretta tale procedura?
La procedura è decisamente scorretta se applicata alla formazione che ogni istituzione scolastica autonoma è tenuta ad organizzare per legge: quella formazione va finanziata senza alcun dubbio dall'istituzione. Altra considerazione merita, invece, la proposta (pure avanzata da alcuni) che laddove un gruppo di docenti promuova, sulla base di proprie motivazioni, iniziative collettive di formazione presso la propria scuola, ciascun docente provveda al finanziamento per la propria quota-parte: in questo non vedo nulla di scandaloso; mi pare, anzi, un modo per arginare in qualche misura la dilagante concezione individualistica e privatistica della formazione (e della scuola).