Libertà-Tutti solidali con il preside
Tutti solidali con il preside Pioggia di interventi contro il trasferimento di Carli 20.6.2005 Piacenza - (guro...
Tutti solidali con il preside
Pioggia di interventi contro il trasferimento di Carli
20.6.2005
Piacenza - (guro) Continuano a fioccare gli attestati di solidarietà a Bernardo Carli, il preside del liceo artistico di Piacenza rimosso a sopresa dall'incarico dalla direzione scolastica regionale che l'ha trasferito a Fidenza, alla guida del locale Istituto tecnico industriale. "Ho appreso con grande sorpresa del trasferimento del professor Carli, apprezzatissimo preside del Liceo Artistico "Cassinari"". Così attacca una lettera del direttore dell'Archivio di Stato, Gian Paolo Bulla, indirizzata alla dirigente dell'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna, Lucrezia Stellacci. "Nel corso degli anni, anche nelle funzioni di direttore dell'Archivio di Stato di Piacenza, ho riscontrato la competenza e la passione con cui ha retto il Liceo, portato all'eccellenza nel panorama delle scuole superiori di Piacenza. Non capisco, quindi, le ragioni del suo trasferimento, che appare, agli occhi di molti, quasi un provvedimento punitivo". E ancora: "Non si capisce neppure l'ottica di ritenere i dirigenti scolastici dei manager qualsiasi, buoni per ogni incarico al di là della loro professionalità e delle loro inclinazioni, e slegati paradossalmente al territorio in cui operano. È una logica che appare incongrua e controproducente; i dirigenti di una scuola andrebbero allontanati solo per incompatibilità ambientale o per gravi irregolarità". Pertanto, conclude Bulla, "da operatore e formatore culturale, chiedo di rivedere la posizione del preside Carli, stimatissimo professionista e docente, il cui apporto sarebbe ancora così utile al mondo scolastico piacentino".
A intervenire è anche anche l'artista Alberto Esse (al secolo Alberto Spagnoli) che, con la consueta ironia, considera come il fatto che "a dirigere un'istituzione artistico-culturale di Piacenza" ci fosse "una persona capace, preparata ed attiva, vada considerato "un'anomalia pericolosa e fastidiosa" e "da eliminare al più presto". Così "l'acqua ritorna piatta. Cosa è successo? Niente, perché niente deve succedere". La mobilitazione in difesa di Carli conoscerà domani il suo clou con un corteo con destinazione prefettura, dove sarà consegnato un documento destinato al ministro dell'Istruzione con allegate le centinaia di firme raccolte in poco tempo.
20/06/2005