Libertà-Servono più sezioni e più classi
Gli incontri al Csa sull'organizzazione del prossimo anno scolastico "Servono più sezioni e più classi" I sindacati puntano i piedi: i ragazzi aumentano ...
Gli incontri al Csa sull'organizzazione del prossimo anno scolastico
"Servono più sezioni e più classi"
I sindacati puntano i piedi: i ragazzi aumentano
Infatti la popolazione scolastica nel territorio piacentino è in netta crescita. Se per l'anno scolastico 2002/03 gli iscritti alla materna erano 3653 nel 2003/04 saranno 3875, con un incremento di 222 bimbi. "Ma nel dato - spiega Raffaella Morsia, della Cgil scuola - non sono state incluse le liste d'attesa che in provincia e soprattutto in città sono numerose". Gli alunni delle elementari sono passati da 9820 per il 2002/03 a 10.065 per il prossimo anno, con una crescita di 245 iscritti. Per le medie di primo grado si tratta di 6359 studenti per il 2002/03 e 6464 per 2003/04, con un impennata di 105 ragazzi. Per le superiori la crescita è di 483 allievi, in quanto per l'anno in corso si parlava di 8636 iscritti, mentre per il prossimo saranno 9119. "Le organizzazioni sindacali - si legge nel comunicato unitario stilato al termine della tavola rotonda - chiedono in particolare l'attivazione delle sezioni della materna statale; il pieno soddisfacimento del tempo scuola richiesto dai genitori; la salvaguardia delle sezioni staccate degli istituti tecnici e professionali delle scuole superiori di Bobbio, Fiorenzuola, Cortemaggiore, Castelsangiovanni e Borgonovo per garantire la tenuta di un tessuto culturale sul territorio; particolare attenzione al diritto di piena integrazione degli alunni portatori di handicap". Dal canto loro dal Csa si stanno facendo le valutazioni opportune a fronte delle direttive regionali. "Continueremo con le sezioni in più alla materna - spiega il dirigente dell'ex provveditorato agli studi Armando Acri - anche il tempo pieno alle elementari non dovrebbe avere grossi problemi. I ritocchi riguarderanno le medie, mentre per le superiori sono dati da elaborare". Se da un lato al Csa spetta la stesura della proposta di organico provinciale, l'ultima parola sarà comunque della direzione di Bologna. "Il malcontento suscitato dalla nostra proposta - commenta Anna Barani segretaria delle scuole medie di primo grado del Csa di Piacenza - è normale, in quanto non riusciamo a soddisfare tutte le proposte che ci sono state formulate dai capi d'istituto. Ma la decisione è comunque della direzione generale, che sta raccogliendo in queste ore tutti i dati dalle province della regione Emilia Romagna". Dal canto loro le organizzazioni sindacali sono ferme sulle posizioni assunte."E' un percorso - commenta Raffaella Morsia - iniziato male con un dimensionamento, perché il rapporto alunni classi è comunque in difetto". Concorda la Cisl. "E' un ridimensionamento - commenta Marina Molinari - fatto a spanne. In questa fase dovevano essere riportate in una colonna tutte le richieste dei dirigenti scolastici e nell'altra la proposta elaborata dal Csa". A fronte della discussione che si è protratta per ore in via Camia 7, le organizzazioni sindacali hanno comunque manifestato un forte dissenso sulla politica adottata in materia di criteri e scelte per la formazione degli organici, e confermano le ragioni dello sciopero indetto a livello nazionale per il 24 marzo 2003, per tutto il personale della scuola. Ilenia Cirrone
PIACENZASette nuove sezioni per le scuole materne, quattro classi in più per le elementari e la trasformazione di ben 20 classi da tempo normale a tempo pieno; 4 classi in più per le medie di primo grado e 16 per le superiori. Sono queste le richieste inoltrate dalle organizzazioni sindacali del comparto scuola di Cgil Cisl Uil e Snals di Piacenza al dirigente del Csa Armando Acri nel corso della riunione che si è svolta ieri in via Camia. La domanda dei sindacati è giustificata dalle esigenze manifestate dai dirigenti scolastici di tutta la provincia.
PIACENZASette nuove sezioni per le scuole materne, quattro classi in più per le elementari e la trasformazione di ben 20 classi da tempo normale a tempo pieno; 4 classi in più per le medie di primo grado e 16 per le superiori. Sono queste le richieste inoltrate dalle organizzazioni sindacali del comparto scuola di Cgil Cisl Uil e Snals di Piacenza al dirigente del Csa Armando Acri nel corso della riunione che si è svolta ieri in via Camia. La domanda dei sindacati è giustificata dalle esigenze manifestate dai dirigenti scolastici di tutta la provincia.
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