Libertà-"Scuola, nessun bisogno di lifting"

Piacenza
"Scuola, nessun bisogno di lifting"
Striscione piacentino simbolo della manifestazione di Roma

(p.pin.) 'La scuola italiana non ha bisogno di lifting'. Lo striscione esibito con orgoglio da un'insegnante piacentina (ripreso da Repubblica on line e dall'agenzia Ansa) è diventato il simbolo della manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil contro la Riforma Moratti tenutasi ieri a Roma. Iniziativa che non è stata fermata dal cattivo tempo e la pioggia caduta sulla capitale non ha raffreddato gli animi dei centomila partecipanti al corteo che si è snodato fino a piazza del Popolo. Tra di loro anche una cinquantina di agguerritissimi piacentini: intere famiglie che si sono recate a Roma con i due pullman messi a disposizione dalle sezioni piacentine di Cgil e Cisl, per esprimere a gran voce il proprio no alla legge 53. "I segretari confederali hanno annunciato che la scuola sarà al centro di uno sciopero generale per il Welfare che verrà indetto alla fine di marzo- racconta Raffaella Morsia, segretaria provinciale di Cgil Scuola, conttatata via telefono al termine della manifestazione -. Viene così riconosciuta l'importanza fondamentale della scuola, per il futuro delle nuove generazioni". "E'stata una manifestazione molto gioiosa, colorata, con musica - aggiunge Marina Molinari, segretaria provinciale di Cisl Scuola - . L'annuncio dello sciopero generale da parte dei segretari confederali è significativo: si è preso carico della rilevanza del problema". Presente ieri a Roma anche un gruppo di rappresentanti del comitato Genitori - Lavoratori della Scuola, che nei giorni scorsi ha organizzato in città diverse iniziative di protesta contro la riforma della scuola. "Lanciamo un appello ai genitori e ai docenti - annuncia Roberto Lovattini, referente del comitato -. La lotta non si ferma qui, continua".