Libertà-Scuola, finalmente le assunzioni
Scuola, finalmente le assunzioni Dopo tre anni 73 rinforzi. Ma i tempi possono slittare L'approvazione i...
Scuola, finalmente le assunzioni
Dopo tre anni 73 rinforzi. Ma i tempi possono slittare
L'approvazione in Senato del decreto legge 97, che dà il via libera alle 15mila assunzioni dei precari del mondo della scuola, potrebbe portare a Piacenza e provincia alla nomina in ruolo di 8 insegnanti alle materne, 22 alle elementari, 11 alle medie e 16 alle superiori. A questi numeri vanno aggiunte le 6 assunzioni per personale di sostegno, da ripartire sulle scuole di ogni ordine e grado, e altre 10 per il personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario). In tutto 73 assunzioni: le prime dopo tre anni di attesa, e che andranno ripartite tra i vincitori dell'ultimo concorso per l'abilitazione, e tra chi ancora figura nelle graduatorie permanenti. Per il personale Ata questo avverrà prendendo in considerazione i primi nella graduatoria dei "24 mesi". Si tratta di stime provvisorie, già pubblicate nei giorni scorsi da ItaliaOggi, che restano comunque in attesa di una conferma definitiva da parte del ministero della Pubblica Istruzione, il cui arrivo è previsto in una decina di giorni. Il fattore tempo, adesso, diventa una variabile cruciale: questi mesi sono da sempre un periodo intenso per la scuola, tra trasferimenti del personale di ruolo, e le nomine delle supplenze annuali da completare nell'arco dell'estate. L'approvazione del decreto, comportando la riapertura delle graduatorie permanenti, rischia di fatto di far slittare in avanti i tempi. Ipotesi che non esclude la vice direttrice del Csa Gabriella Mizzi: "Le graduatorie vengono rivoluzionate - spiega -, e occorre procedere a un lavoro molto complesso". Non da ultimo il fattore tempo risulta essere fondamentale anche per le assunzioni stesse: se non vengono autorizzate entro breve tempo, le nomine possono avere valore giuridico a partire dal settembre 2004, e diventare effettive solo dal settembre. Il che si traduce, sintetizza Marina Molinari di Cisl scuola, nella perdita per gli insegnanti interessati di un anno di stipendio come docente di ruolo. "La prima sensazione è comunque di forte delusione - commenta -: è possibile che le nomine non vengano ufficializzate nei tempi previsti. L'accumulo dei ritardi dei trasferimenti dei docenti, e delle supplenze annuali potrebbe compromettere l'avvio regolare dell'anno scolastico". "Con l'approvazione del decreto iniziamo un percorso lungo, non completamente garantito - osserva Raffaella Morsia di Cgil Scuola -: il decreto prevede l'avvio di un piano pluriennale di assunzioni, che necessiterà comunque di una copertura finanziaria. Questo comunque è un risultato positivo, frutto delle nostre lotte". Intanto il consigliere regionale piacentino Nino Beretta (Ds) ha presentato un'interrogazione alla giunta di Bologna per chiedere conto della mancata assegnazione nella nostra provincia, da parte della direzione scolastica regionale, di posti aggiuntivi per le scuole dell'infanzia. Paola Pinotti
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