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Libertà-"Sciopero in difesa del lavoro pubblico

Piacenza "Sciopero in difesa del lavoro pubblico" I sindacati confederali verso l'agitazione nazionale di venerdì prossimo ...

14/05/2004
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Libertà

Piacenza
"Sciopero in difesa del lavoro pubblico"
I sindacati confederali verso l'agitazione nazionale di venerdì prossimo


(p.pin.) Sciopero nazionale dei lavoratori della scuola, pubblico impiego e atipici indetto per la giornata di venerdì 21 maggio, che vedrà anche l'organizzazione di una manifestazione a Roma con gli interventi dei tre segretari confederali Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti. Mobilitazione indetta per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale, difendere i compensi salariali, qualificare i servizi pubblici, e avviare la previdenza complementare per il pubblico impiego, oltre a chiedere il ritiro dei disegni di legge che prevedono l'abolizione delle Rsu. Le motivazioni alla base dello sciopero proclamato per venerdì della prossima settimana - mobilitazione che riguarderà circa 12mila lavoratori in tutta la provincia di Piacenza - sono state illustrate dai rappresentanti sindacali di categoria, nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio in Camera del Lavoro. "Vogliamo salvaguardare il lavoro pubblico e il sistema sociale - afferma Claudio Malacalza di FP Cgil -, oltre a chiedere il rinnovo dei contratti di lavoro, fermi in alcuni casi da 29 mesi, mentre altri sono stati rinnovati con un ritardo inammissibile". Inoltre viene richiesto anche lo stanziamento di risorse adeguate per procedere al rinnovo: "Non sono previste in misura adeguata dalla finanziaria 2004, che prevede un aumento del 3,6% a fronte di una nostra richiesta dell'8%", sottolinea il sindacalista. "Vogliamo attraverso lo sciopero e la manifestazione a Roma manifestare tutto il nostro dissenso - aggiunge Marina Molinari di Cisl Scuola -, sono giorni di particolare disagio nel mondo della scuola: in questi giorni si sono chiusi gli organici, molte persone hanno perso il posto di lavoro, o lavoreranno su più scuole". La mobilitazione del 21 (che ha visto confluire lo sciopero regionale indetto in un primo momento per il 10 maggio scorso) per i lavoratori della scuola sarà un'ulteriore occasione, ricorda la Molinari, per protestare contro la riforma Moratti. Durante la conferenza stampa di ieri, alla quale erano presenti anche Raffaella Morsia di Cgil Scuola, Fausto Rosi di Fps Cisl, Ermanno Rizzi di Uil Fpl e Pasquale Negro Uil Pa, sono stati forniti le informazioni per prendere parte alla manifestazione di Roma. In questi giorni presso le sedi dei sindacati sono aperte le raccolte di adesioni: per prenotare un posto sui pullman che si recheranno nella capitale (ritrovo alle 1 di venerdì davanti al Cheope) è possibile telefonare a Fp Cgil (0523/459738), Fps Cisl (0523/711973), o Uil Fpl (0523/384964


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