Libertà-Riforma Moratti: festa di protesta
Riforma Moratti: festa di protesta Verrà organizzata sabato dal Comitato genitori-lavoratori Una giornat...
Riforma Moratti: festa di protesta
Verrà organizzata sabato dal Comitato genitori-lavoratori
Una giornata di informazione e "controinformazione" dedicata alla riforma Moratti. Una "festa" che si terrà sabato 7 febbraio con tanto di laboratori di pittura, corsi di yoga (al mattino nella scuola materna "Rodari") e tavola rotonda con esperti del mondo della scuola per fare il punto sulle novità introdotte dalla legge 53 (nel pomeriggio alla "Caduti sul Lavoro"). Iniziativa lanciata dal Comitato Genitori - Lavoratori della Scuola, nato nei mesi scorsi per esprimere il proprio dissenso nei confronti della riforma scolastica, riunitosi lunedì sera al Corpus Domini per definire il programma della giornata di sabato, e delle attività che il comitato porterà avanti nei prossimi giorni. "Sicuramente proseguiremo con le iniziative di volantinaggio e di raccolta firme contro la riforma Moratti - ribadisce Roberto Lovattini, insegnante ed esponente del Comitato - presso le diverse scuole materne, elementari e medie (direttamente toccate dal primo decreto attuativo della legge 53, approvato recentemente) di Piacenza". Nella giornata di sabato scorso, nei 5 banchetti sparsi in città, sono state raccolte, come riferisce Lovattini "circa mille adesioni" alla protesta del Comitato. Tutte le firme verranno inviate al ministro dell'Istruzione. Per quanto riguarda l'iniziativa di sabato 7 febbraio, è stata chiesta la disponibilità dei locali delle scuole al dirigente scolastico Graziano Sartori (che ha sottoposto la richiesta al consiglio di circolo), e il programma definitivo della giornata verrà reso noto nei prossimi giorni (domani sera si terrà una seconda riunione del Comitato, sempre al Corpus Domini). "La giornata di sabato sarà una festa, per dire che la scuola è nostra, e non devono toccarla", racconta Daniela Ferretti, madre di due bambini iscritti alla scuola elementare Caduti sul lavoro. Daniela è tra i fondatori del gruppo, che di recente ha cambiato nome: da "Comitato dei genitori contro la riforma Moratti", si è passati a "Comitato genitori - lavoratori della scuola". Un movimento che ha attirato "insegnanti e personale scolastico, che svolgono una parte molto attiva all'interno del comitato" e che si vuole ampliare per diventare coordinamento. "Vogliamo raggiungere anche altre scuole di Piacenza, per coinvolgere i genitori - spiega Daniela -. Finora la maggior parte dei papà e delle mamme che hanno aderito al Comitato hanno i figli iscritti alla Caduti sul Lavoro". Le iniziative programmate dai genitori ed insegnanti contro la riforma Moratti hanno il pieno sostegno dei sindacati: "Pur senza voler mettere il cappello sulle proposte dal Comitato, posso dire che la loro battaglia è la nostra battaglia - sottolinea Raffaella Morsia di Cgil Scuola (che ha ricordato la manifestazione nazionale in programma per il 28 febbraio) - e che condividiamo gli stessi obiettivi". Paola Pinotti