Libertà/Pc: «Insegnanti, tagliati 23 posti»
Indignati i sindacati: accolte 35 richieste sulle 58 sollecitate
Organico di fatto: accolte 35 richieste rispetto ai 58 posti aggiuntivi sollecitati dalle scuole piacentine.
L'indiscrezione è circolata nel tardo di pomeriggio di ieri, dopo il vertice bolognese con la direzione scolastica provinciale, cui hanno preso parte i rappresentanti degli enti locali dell'Emilia Romagna (Piacenza è stata rappresentata dai dirigenti di Provincia e Comune Antonella Dosi e Luciano Fornaroli). Indiscrezione destinata a trovare conferma nella mattinata di oggi.
La giunta del collegio dei presidi piacentini incontrerà alle 9 Loredana Morace, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, cui farà seguito un summit con i rappresentanti dell'amministrazione provinciale e, in chiusura, con i sindacati di categoria. Riunioni destinate a definire la spartizione dei posti aggiuntivi (ossia insegnanti) assegnati alle scuole piacentine dalla direzione scolastica regionale, dopo settimane di vero e proprio caos, nelle quali non è mancata la polemica per la situazione venutasi a creare in Emilia Romagna (mentre altre regioni non hanno visto problemi di tagli e rimaneggiamenti di organico), regione che pure esprime il vice ministro alla Pubblica istruzione, Mariangela Bastico, già assessore della Giunta Errani con deleghe al sistema scolastico.
Si metterà oggi la parola fine alla querelle sugli organici, fermo restando, anticipano i sindacati, che il mancato accoglimento in toto delle esigenze manifestate dagli stessi istituti scolastici rappresenta in realtà un taglio.
«I 58 posti richiesti rappresentano necessità concrete - osserva Marina Molinari, segretaria provinciale di Cisl Scuola -, cui si è deciso di rispondere effettuando, di fatto, un taglio di 23 posti, nonostante il ministero della Pubblica istruzione si affanni a precisare, in comunicati ufficiali, che non si tratta di una riduzione di posti. A complicare la situazione, l'arrivo di questa notizia quando si è già proceduto a completare le operazioni di immissioni in ruolo e ad iniziare l'assegnazione delle supplenze annuali per alcuni ordini di scuola - ricorda Molinari -. Per l'Ufficio scolastico provinciale sarà doloroso e non semplice procedere alla ripartizione dei posti: noi chiediamo che non si transiga rispetto all'insegnamento della lingua inglese alle elementari, all'attivazione di nuove sezioni di scuola materna e al completamento delle sezioni part-time, alle necessità espresse nel settore dell'educazione per gli adulti».
«Non siamo soddisfatti - aggiunge Mattea Cambria, Flc Cgil -: le assegnazioni definite dalla direzione scolastica regionale non vedono novità positive, per quanto riguarda i posti di sostegno, che continuano ad essere tagliati di 22 posti rispetto a quelli autorizzati, mentre il contingente assegnato a Piacenza, 35 posti su 58 richieste, dimostra che la politica dei tagli, propugnata del ministero, prosegue. Nella mattinata di oggi avremo modo di vedere quali ricadute avrà: si procederà infatti alla distribuzione dei posti tra le scuole di diverso ordine e grado. Vedremo quindi, quali istituti si troveranno ad affrontare maggiori difficoltà ad iniziare regolarmente l'anno scolastico».
p.pin.