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Libertà/Pc: Gli istituti vantano un credito di 3 milioni di euro dallo Stato

Per la scuola ancora una fumata nera Oggi summit dei presidi per gli organici

12/04/2007
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Libertà

Per la scuola ancora una fumata nera
Oggi summit dei presidi per gli organici


(pin) Fumata nera per il vertice bolognese dei dirigenti scolastici dell'Emilia Romagna. Sul fronte dei fondi statali per il pagamento delle supplenze temporanee non sono arrivate novità, e il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Luigi Catalano, ha rinnovato la propria disponibilità nel farsi portatore delle istanze dei presidi presso il ministero della Pubblica istruzione, secondo quanto hanno riferito Adele Mazzari, referente provinciale Asapi (associazione scuole autonome) e Rino Curtoni, presidente del collegio dei dirigenti scolastici, al ritorno da Bologna.
«A livello regionale, il credito delle scuole ammonta a 60 milioni di euro, 15 milioni per quanto riguarda il 2005, e 45 milioni per il 2006. La situazione della nostra provincia, che vede un "deficit" di cassa di quasi tre milioni di euro dovuto all'anticipazione dei compensi ai supplenti, è quindi simile a quella delle altre realtà emiliano - romagnole - spiegano Curtoni e Mazzari - tra le regioni che si trovano maggiormente in difficoltà, oltre all'Emilia Romagna, figurano anche Lazio, Lombardia e Veneto. Purtroppo l'incontro di oggi (ieri per chi legge, ndc) non ha portato novità di rilievo né per quanto riguarda i crediti pregressi, né per i fondi del 2007 (alcune scuole hanno già esaurito il budget del 2007): il nostro obiettivo adesso è di coinvolgere nella nostra battaglia i parlamentari locali».
Nuovi incontri sono in programma oggi all'Ufficio scolastico regionale di Borgo Faxhall: alle 11 si svolgerà la conferenza di servizio dei dirigenti scolastici, incentrata sugli organici (altra nota dolente per la provincia di Piacenza), seguita alle 12 dall'assemblea congiunta del collegio dei presidi e di Asapi, dedicata invece all'allarme supplenze. Il permanere di queste criticità non farà revocare, come invece sembra debba accadere a livello nazionale, lo sciopero del mondo della scuola indetto per lunedì prossimo 16 aprile. Le motivazioni della mobilitazione regionale e territoriale non sono venute meno, spiegano Raffaella Morsia, segretaria provinciale Flc Cgil, e Marina Molinari di Cisl Scuola. «Le nostre istanze sono rimaste in piedi, sia per quanto riguarda le assegnazioni degli organici, sia la mancata erogazione dei fondi per le supplenze temporanee» affermano Morsia e Molinari. Domani, venerdì 13, si terrà un nuovo incontro tra sindacati e Ufficio scolastico provinciale incentrato sugli organici. Nella mattinata di lunedì, invece, davanti alla Prefettura sindacati, docenti, personale Ata si riuniranno in presidio, fa sapere Marina Molinari. Una delegazione sarà ricevuta dal prefetto Alberto Ardia alle 11.


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