Libertà-CGIL: no alle primine
Scuola, il progetto di riforma alle elementare della Moratti provoca una dura reazione della Cgil scuola piacentina. che chiama all'appello "tutti i lavoratori della scuola e non, tutti i citta...
Scuola, il progetto di riforma alle elementare della Moratti provoca una dura reazione della Cgil scuola piacentina. che chiama all'appello "tutti i lavoratori della scuola e non, tutti i cittadini e le forze sociali e politiche a farsi parte attiva di una campagna chiarificatrice delle proposte del ministro Moratti". "Ancora una volta - dice una nota firmata dal segretario Roberto Lovattini - con una decisione 'estiva' il Consiglio dei ministri persevera nella mancanza di rispetto per il Parlamento, le scuole e i cittadini". Il ministro della Pubblica istruzione Letizia Moratti ha proposto e ottenuto di poter sperimentare in 200 istituti l'anticipo dell'iscrizione alla scuola dell'infanzia ed elementare. La Cgil piacentina si chiede: "quali saranno le scuole scelte per sperimentare l'anticipo a 5 anni e mezzo dell'ingresso in prima elementare, considerato che ad agosto le scuole sono tutte chiuse e non si può aderire a ciò che non si conosce?" "Chiedere il ritorno al maestro unico - avverte la Cgil piacentina - significa azzerare la migliore sperimentazione didattica: perché non realizzare invece l'estensione del tempo pieno, modello che si vuole invece far sparire? In realtà più che di sperimentazione si tratta del tentativo di coprire la crisi di un progetto di controriforma e la scelta di tagliare investimenti nella scuola pubblica favorendoli invece nelle private".