Liberazione-Milano, 22mila euro di multa per un po' di volantini attaccati con lo scotch

Albertini all'attacco dei comitati di genitori e maestri che non mollano su tempo pieno e scuola pubblica
Milano, 22mila euro di multa per un po' di volantini attaccati con lo scotch
Il 19 febbraio erano almeno cinquemila in piazza Diaz a Milano: genitori, studenti, maestri, bambini, tutti a contestare il taglio agli organici e la scomparsa del tempo pieno. A organizzare l'iniziativa il forum delle scuole del milanese, l'assemblea che raccoglie comitati, coordinamenti, sindacati e associazioni.
Un mese dopo, alla vigilia dello sciopero della scuola, un messo comunale bussa alla porta di Marco Donati, un genitore di Retescuole, uno dei tanti soggetti attivi in regione contro le riforme Moratti. Nella cartellina verde del funzionario c'è una mega-contravvenzione: 22mila euro per 51 volantini appiccicati con lo scotch sui muri della piazza su cui si affaccia l'Ufficio scolastico milanese, l'ex provveditorato agli studi. A conti fatti sarebbero 400 euro a manifestino e il conto è stato recapitato a Donati perché responsabile, web-master, del sito www. retescuole. net. Motivazione: manca ai volantini il bollo dell'imposta comunale sulla pubblicità, "l'unico valore della destra di governo", commenta amaro Donati che tutto gli passa per la testa, a lui e alle decine di migliaia di genitori anti Moratti - meno che pagare la multa. "Dal punto di vista legale - spiega a Liberazione - la comunicazione è illecita perché non possono colpire a caso".

Non bisogna essere dei politologi per capire che la contravvenzione è un attacco della Giunta Albertini a un movimento spontaneo e autofinanziato che da due anni dà filo da torcere a chi sta smantellando la scuola pubblica. In una Milano inondata di faccioni abusivi di An, soprattutto, Lega e Forza Italia, il sindaco punta a intimidire mamme e maestre che non hanno abitudine per la politica attiva ma che rivendicano con senso civico il diritto all'istruzione pubblica per tutti e sono arrivate a mobilitare anche 40mila persone.

Ecco le contromosse: mercoledì prossimo partirà la campagna per raccogliere - a colpi di mezzo euro - il gruzzolo che pretende Albertini ma che verrà devoluto al clown Miloud, quello che salva i ragazzi di strada, e a don Ciotti per Libera. "Cinquanta centesimi per la democrazia e il sorriso dei bambini", aggiunge il web master nel mirino del sindaco meneghino che s'è rivolto alla Cgil scuola per avere assistenza legale. Intanto, la battaglia contro le riforme Mortatti non si arresta: i114 ci saranno occupazioni nelle scuole superiori e il giorno dopo, in piazza della Scala, verranno raccolti i fondi reperiti in ciascuna scuola. E di nuovo un volantino sarà appiccicato in piazza Diaz mentre in ogni città altri genitori attaccheranno un cerotto sulla porta dei locali uffici scolastici.

Che. Ant.