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Liberazione-Italia in coda all'Europa: un quarto dei ragazzi abbandona la scuola. Donne ancora svantaggiate

Italia in coda all'Europa: un quarto dei ragazzi abbandona la scuola. Donne ancora svantaggiate Una "spietata" radiografia del sistema formativo firmata dal Cnel In Italia, un giovane su quattr...

28/04/2005
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Liberazione

Italia in coda all'Europa: un quarto dei ragazzi abbandona la scuola. Donne ancora svantaggiate
Una "spietata" radiografia del sistema formativo firmata dal Cnel
In Italia, un giovane su quattro (24%) abbandona gli studi e solo il 73% completa l'istruzione secondaria superiore; un fattore questo che risulta decisivo - soprattutto per le donne - nella ricerca del lavoro. Si tratta di osservazioni sul sistema formativo curate dal Cnel, il consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. Ai numeri già menzionati va aggiunta l'altissima percentuale di allievi con competenze di base insufficienti e la quota di adulti interessati da azioni di formazione permanente che, invece, è meno della metà della media Ue, un terzo dell'obiettivo. L'innalzamento della percentuale in possesso di almeno un titolo di studio di scuola secondaria non ha diminuito il divario con la media degli altri paesi dell'Ocse: gli italiani sono ancora poco istruiti. L'uscita dal sistema scolastico tra i 15 ed i 16 anni interessa particolarmente le regioni del Sud, ma, il Cnel denuncia che, anche per i ragazzi che completano il percorso scolastico, le competenze linguistiche, matematiche e scientifiche vanno regredendo dopo le elementari.
Il dato nazionale è molto variegato a livello territoriale, con situazioni positive particolarmente nel Nord Est - migliori anche di quelle degli Usa - e, viceversa, peggiori nelle regioni del Sud dove fino ad un terzo degli studenti ha competenze acquisite insufficienti. Bassa performance dell'apprendimento, dispersione e condizionamenti culturali dell'ambiente tendono mutuamente a rafforzarsi. E chi proviene da contesti più poveri è "sottilmente" discriminato. Senza un pezzo di carta, per le donne l'accesso al mondo del lavoro sarà "difficile e subalterno". Lavora solo il 39% delle donne senza diploma superiore contro il 61% delle diplomate ed il 79% delle laureate e, a parità di titolo, hanno più difficoltà dei ragazzi ad inserirsi e, quando ci riescono guadagnano meno di "lui".


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