Liberazione-Il contagio delle autogestioni

Torino, al liceo Umberto I assemblea con Dario Fo. E altre scuole si mobilitano
Il contagio delle autogestioni
No alla guerra e al degrado della scuola pubblica al centro del dibattito

Torino - nostro servizio L'autogestione al liceo 'Umberto I' di Torino, iniziata lunedì 19, si è conclusa ieri in modo glorioso con un ospite d'eccezione: il Premio Nobel Dario Fo. Il maestro è intervenuto a sostegno dell'autogestione degli studenti ed ha dialogato con noi di guerra e del degrado della scuola pubblica. Nell'aula magna del liceo c'erano più di 250 studenti a pendere letteralmente dalle labbra di un Premio Nobel, che si è rivelato essere persona comune ed umile al tempo stesso. Dario Fo ha esordito lasciando spazio ai nostri interventi per sapere cosa pensavamo e ascoltare le nostre idee: ci ha 'provocati', spingendoci a spiegare i motivi dell'autogestione e ponendoci la domanda: gli scettici pensano che le proteste non servano a nulla, voi come rispondete? Ma noi non ci siamo caduti, e a più voci abbiamo detto che il movimento che sta crescendo in modo esponenziale e che la nostra protesta comincia ad essere ascoltata, non è abbastanza ma stiamo comunque guadagnando spazio alle nostre ragioni e iniziamo a sensibilizzare l'opinione pubblica. Fo ha poi espresso il suo no alla guerra in modo brillante, coinvolgendoci in un dibattito costruttivo, snocciolando dati storici e attuali sull'Afghanistan e i suoi rapporti 'proibiti' con l'Occidente, dal commercio di oppio all'oleodotto nelle mire degli americani. Nella prima parte della mattinata avevamo presentato il documento redatto durante la settimana di autogestione all'assessore alla cultura Giampiero Leo, di Forza Italia, e alla senatrice diessina Chiara Acciarini, intervenuti a un'assemblea sulla riforma scolastica e sui buoni scuola. Ai lavori della mattinata aveva partecipato anche il consigliere regionale Mario Contu, del Prc. Il Coordinamento studentesco di Torino ha lanciato, durante la manifestazione del 12 novembre per la pace, una campagna di autogestioni nelle scuole per protestare contro: guerra, finanziaria di guerra, proposte Moratti, buono scuola. "Ci siamo dati come obiettivo - dice Michele Curto del Coordinamento studentesco - la stesura di un documento comune sui temi della protesta a tutte le scuole, da presentare durante una grande assemblea cittadina da svolgersi in dicembre". Sono tante le scuole in autogestione in questi giorni a Torino e provincia, le prime sono partite giovedì 15 novembre, le altre lunedì 19: dai licei Gioberti e Berti, al Darwin di Rivoli, ai quali si sono aggiunti i due licei di Pinerolo e quelli di Ivrea. Nei prossimi giorni se ne aggiungeranno altre: è già sicura la mobilitazione allo scientifico Einstein. La protesta sta crescendo molto, speriamo che Torino riesca anche a dare degli input forti ad altre città.

Oliviero Alotto