Liberazione: Fioroni contro i disabili
Lettere
Caro direttore, all'aumento numerico degli allievi certificati come portatori di handicap nell'anno scolastico 2007-2008 dovrebbe corrispondere, tra le altre cose, un aumento numerico degli insegnanti di sostegno. Il ministero della Pubblica Istruzione ha deciso, al contrario, che questo non avvenga, sicché è prevedibile che le scuole non avranno a disposizione sufficienti ore di sostegno da offrire ai disabili… E' singolare che lo stesso Fioroni nell'ambito del Pd sia tra i firmatari di un "appello per il sapere" che tra l'altro parla di "inclusione dei più deboli e svantaggiati". Occorre ricordare che il diritto all'educazione, all'istruzione e all'integrazione scolastica del portatore di handicap secondo la legislazione italiana è un diritto soggettivo assoluto, un diritto inviolabile. Chi lo viola, viola le leggi, a cominciare dalla carta costituzionale. Quindi l'amministrazione scolastica che non garantisca al disabile, e in particolare a quello certificato come grave, una assistenza per tutte le ore curricolari che deve trascorrere in classe, viola la legge, e di questa violazione deve rispondere. Sorprende che, dopo i numerosi pronunciamenti di tribunali civili di ogni parte d'Italia, che hanno sempre regolarmente dato ragione alle famiglie degli allievi disabili contro le amministrazioni scolastiche, queste ancora non vogliano pienamente adeguarsi a quelle norme che rendono civile il nostro Paese.
Fabio Brotto presidente Associazione nazionale genitori soggetti autistici
31/08/2007