Liberazione-Cgil: "L'ora di religione non sarà più facoltativa"

Cgil: "L'ora di religione non sarà più facoltativa"
Chi non frequenta considerato assente
Con la riforma Moratti, l'unica materia facoltativa dell'ordinamento scolastico italiano diventa obbligatoria. Lo afferma Enrico Panini, segretario generale della Flc Cgil. "Avere messo la religione cattolica tra le materie obbligatorie per tutti - secondo Panini - provoca due effetti: prima di tutto si rende obbligatoria una scelta che è facoltativa, non essendo neanche obbligatorio scegliere l'attività alternativa; in secondo luogo diventa assenza non frequentare religione o l'attività alternativa". In questo modo non avvalersi dell'insegnamento della religione, spiega Panini, "produce una penalità di 33 ore". Insomma, gli studenti che seguiranno l'ora di Religione potranno assentarsi più dei compagni che non se ne avvarranno. "Quanto all'università - prosegue Panini - è abrogato il libero accesso. Il testo definitivo ci riconsegna la formulazione del libero accesso a tutte le facoltà solo per i diplomati del liceo classico". Una interpretazione avanzata da tempo dalla Cgil, che il ministero ritiene errata.