Le graduatorie tornano a vivere
Non sono più a esaurimento, nuovi ingressi ai neo abilitati
Emendamento al Milleproroghe riaccende le speranze dei precari. Sindacati tra ottimisimo e cautela
di Carlo Forte
Le graduatorie a esaurimento, dove sono iscritti già 200 mila precari, saranno riaperte per consentire l'accesso ai docenti abilitati che erano rimasti fuori, circa 23 mila. Ma la deroga vale solo per gli aspiranti docenti di musica e di scuola dell'infanzia e primaria che si sono abilitati dopo che le graduatorie sono state chiuse a chiave.
Lo prevede un emendamento presentato dal PD (primi firmatari Antonino Russo e Manuela Ghizzoni) all'art.14 del disegno di legge C 4865, approvato dalla I e dalla V commissione in seduta comune il 19 gennaio scorso (milleproroghe). Il dispositivo prevede la proroga dei termini per l'inserimento nelle graduatorie a esaurimento, in favore dei docenti che hanno conseguito l'abilitazione dopo aver frequentato i corsi biennali abilitanti di secondo livello ad indirizzo didattico (Cobaslid), il secondo e il terzo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione dei docenti di educazione musicale delle classi di concorso 31/A e 32/A e di strumento musicale nella scuola media della classe di concorso 77/A, il corso di laurea in scienze della formazione primaria, attivati negli anni accademici 2008/09, 2009/10 e 2010/11.
A questi docenti sarà consentito l'inserimento in graduatoria a esaurimento mediante un apposito procedimento che sarà regolato da un decreto ministeriale. In buona sostanza, si tratta di una norma speciale che introduce un' ulteriore deroga al principio della preclusione di accesso alle graduatorie a esaurimento. Che nel corso degli anni sono state interessate da continue riaperture in deroga, in favore di particolari tipologie di aspiranti. L'emendamento approvato prevede, inoltre, che possono chiedere l'iscrizione con riserva nelle graduatorie a esaurimento anche coloro che si sono iscritti al corso di laurea in scienze della formazione primaria negli 2008/09, 2009/10 e 2010/11. E la riserva sarà sciolta all'atto del conseguimento dell'abilitazione. Le nuove disposizioni prevedono un termine di 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, entro il quale il ministero dell'istruzione dovrà disciplinare i termini per consentire ai docenti interessati di presentare le domande per l'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento e per lo scioglimento della riserva, ai fini della stipula dei contratti a tempo determinato e indeterminato per l'anno scolastico 2012/2013. L'accesso alle graduatorie non sarà consentito immediatamente, ma solo ai fini della prossima tornata di assunzioni. Resta il fatto, però, che le classi di concorso A032 e A031 (musica alle medie e musica alle magistrali) sono ormai in esubero. E dunque, l'apertura delle graduatorie agli aspiranti docenti di musica rischia di alimentare false aspettative. «Il problema va risolto organicamente, per evitare di separare le graduatorie dalle assunzioni e creare nuove inutili attese», commenta Massimo Di Menna, segretario della Uil scuola. Sulla stessa lunghezza d'onda, Francesco Scrima, segretario della Cisl scuola: «La riapertura delle graduatorie ad esaurimento rischia di essere una «non soluzione», se non si affronta in termini complessivi il problema del reclutamento»,Per Mimmo Pantaleo, leader della Flc-Cgil, l'apertura delle graduatorie «è un atto dovuto al precariato della scuola che ha pagato pesantemente i tagli lineari del governo Berlusconi». L'emendamento «indubbiamente sana alcune ingiustizie, ma non mancherà di sollevare le proteste da parte dei numerosi abilitati che, per svariati motivi, sono rimasti fuori» ha commentato Rino Di Meglio, coordinatore della Gilda-Unams.