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Le associazioni disciplinari della scuola sulla riforma Moratti

Sabato 6 novembre 2004 il Forum delle Associazioni disciplinari della scuola organizza una giornata di studio sul tema: "Tra il primo ciclo e i licei. Le Associazioni disciplinari della scuola e la ...

01/11/2004
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Sabato 6 novembre 2004 il Forum delle Associazioni disciplinari della scuola organizza una giornata di studio sul tema: "Tra il primo ciclo e i licei. Le Associazioni disciplinari della scuola e la riforma Moratti".

Le quindici associazioni promotrici, impegnate da sempre nell'innovazione didattica, rappresentano tutti gli ambiti disciplinari. Parteciperanno anche le principali Associazioni professionali del mondo scolastico.

L'argomento della giornata verterà sull'analisi critica delle modalità di elaborazione ed applicazione della riforma Moratti.

L'incontro si terrà a Roma dalle ore 10.00 alle 17.00 nell'Aula Magna del liceo classico "T. Tasso", via Sicilia 168.
"Le associazioni aderenti al Forum delle associazioni disciplinari della
scuola, promuovendo questa giornata, intendono manifestare il proprio
disagio nei confronti del metodo con cui si è proceduto all'elaborazione di
nuove Indicazioni programmatiche, metodo che inevitabilmente incide sulla
sostanza del risultato.

Il Ministero dell'istruzione sta attuando una profonda revisione di tutto
il sistema dell'istruzione nella più assoluta opacità, in mancanza di
qualunque procedura esplicita, di qualunque consultazione del mondo della
scuola nelle sue espressioni associative.

Già in occasione della formulazione delle Indicazioni programmatiche per il
primo ciclo dell'istruzione le associazioni '#8211; consultate per pura formalità
a cose fatte '#8211; hanno espresso le proprie critiche raccolte in un'apposita
pubblicazione. All'avvio dei lavori per il secondo ciclo, il contributo
delle associazioni disciplinari è stato richiesto, ma nessuna risposta è
stata data alle richieste di chiarimenti sulla cornice in cui il contributo
doveva inserirsi: in particolare, molte associazioni hanno sottolineato che
non era possibile formulare ipotesi di obiettivi in mancanza di indicazioni
sul monte ore assegnato a ciascuna disciplina o area disciplinare; ancora,
non era possibile progettare i contenuti dell'istruzione secondaria di 2°
grado in assenza di una chiara definizione dei rapporti col sistema della
formazione professionale, almeno per chi non intende rinunciare all'idea di
una formazione culturale di base comune a tutti i cittadini. La mancanza di
chiarezza su questo punto diventa drammatica nel momento in cui i ragazzi
che concludono la scuola media e le loro famiglie dovrebbero progettare la
scelta futura senza nemmeno sapere quale sarà la sorte degli istituti tecnici.

Nel frattempo circolano bozze 'riservate' di obiettivi per i licei, alcune
anonime, alcune con firme degli estensori, provenienti da gruppi di lavoro
di cui non si sa da chi e come siano stati incaricati. Nella sostanza
queste bozze si riducono in gran parte a indici di contenuti minutamente
elencati - propri per lo più dell'istruzione di mezzo secolo fa '#8211; e se
divenissero norma negherebbero alla radice l'autonomia didattica delle
scuole e la stessa libertà di insegnamento. Il rifiuto del concetto di
curricolo per competenze, elaborato negli scorsi anni con un dibattito
approfondito a cui il Forum ha dato il proprio contributo, produce
l'effetto prevedibile: da un lato le verbose enunciazioni pedagogiche poste
in premessa, che configurano una vera e propria pedagogia di stato,
dall'altro 'obiettivi' che sono mere liste di contenuti pescati dagli
indici dei libri di testo.

Le associazioni disciplinari della scuola non hanno rinunciato a formulare
le proprie proposte, a volte anche sforzandosi di adattarle alle angustie
dell'impostazione ministeriale. Rendendo pubbliche tali proposte, intendono
dissociare nettamente le proprie responsabilità da ciò che il Ministero
dell'istruzione (o chi per esso) ha prodotto e renderà presto pubblico."

Le associazioni promotrici

ADI '#8211; SD - Associazione degli Italianisti - Sezione didattica AIC

Associazione Insegnanti Chimici AIF

Associazione per l' Insegnamento della Fisica

ANIAT- Associazione Nazionale Insegnanti Area Tecnologica

ANISA -Associazione Nazionale Insegnanti Storia dell'Arte

ANISN - Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali

'Clio '#8216;92' Associazione di gruppi di ricerca sull'insegnamento della storia

GISCEL- Gruppo di intervento e studio nel campo dell'educazione linguistica
in seno alla S.L.I.)

INSMLI - Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in
Italia)

LANDIS - Laboratorio Nazionale di didattica della Storia

LEND -Lingua e Nuova Didattica

SCI-DD - Società chimica italiana '#8211; Divisione didattica)

SFI-CD -Commissione Didattica della Società Filosofica Italiana

SIEM - Società Italiana per l'Educazione Musicale

TESOL Italy -Teaching English to Speakers of Other Languages

Dell'iniziativa, aperta a tutti gli insegnanti, è stato informato il MIUR,
con invito a rappresentanti delle Direzioni Generali a presenziare e
intervenire.


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