Lanci di agenzia Ansa: Camusso all’assemblea nazionale delle delegate e dei delegati FLC CGIL
Voucher e referendum, il tema del momento.
Voucher: Camusso, serve segnale vero per ridurre precarietà
"Di fronte ad una domanda esplicita di ridurre la precarietà" alla base del referendum per l’abolizione dei voucher promosso dalla Cgil, "si continua a parlare di P.a. e di imprese. Non c’è, quindi, la scelta, che credo invece sia essenziale per una prospettiva economica del nostro Paese, di ridurre la precarietà". È quanto ribadisce il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a proposito del testo messo a punto dalla commissione Lavoro della Camera. "Bisogna dare il segnale che si cambia" aggiunge Camusso a margine dell’assemblea della Flc-Cgil. "Il tema è troppo serio per continuare a ragionare con i se, e con tutte le affermazioni sentite in questi mesi che si contraddicono" conclude.
Lavoro: Camusso, meglio se risorse sgravi a piano occupazione. Basta operazioni di distribuzione a pioggia
Premesso che "è sempre importante se la disoccupazione scende", è però "ragionevole dire che il rapporto tra i 18 miliardi di euro spesi per gli sgravi contributivi e il calo dello 0,2% del tasso di disoccupazione nel 2016 rispetto all’anno precedente, dimostra che quelle risorse sarebbe stato meglio spenderle diversamente". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commenta gli ultimi dati Istat, insistendo sul fatto che, a suo parere, quelle risorse sarebbe stato meglio utilizzarle "per un piano straordinario del lavoro e dell’occupazione giovanile". Commentando la posizione del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, sulla riduzione del cuneo fiscale per i giovani, Camusso sottolinea che "veniamo da anni in cui sono state fatte politiche fiscali a favore delle imprese e gli investimenti non sono cresciuti. Il Paese ha bisogno di investimenti e lavoro, non di operazioni di distribuzione a pioggia".
Pd: Camusso, se voterò a primarie? Penso di no
Andrà a votare alle primarie del Pd? "Penso di no" risponde il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. "Penso - aggiunge - che le vite delle organizzazioni, dei partiti, dovrebbero essere decise dai loro iscritti".
Voucher: Camusso, serve segnale vero per ridurre precarietà
"Di fronte ad una domanda esplicita di ridurre la precarietà" alla base del referendum per l’abolizione dei voucher promosso dalla Cgil, "si continua a parlare di P.a. e di imprese. Non c’è, quindi, la scelta, che credo invece sia essenziale per una prospettiva economica del nostro Paese, di ridurre la precarietà". È quanto ribadisce il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a proposito del testo messo a punto dalla commissione Lavoro della Camera. "Bisogna dare il segnale che si cambia" aggiunge Camusso a margine dell’assemblea della Flc-Cgil. "Il tema è troppo serio per continuare a ragionare con i se, e con tutte le affermazioni sentite in questi mesi che si contraddicono" conclude.
Voucher: Camusso, strumento malato, non basta aspirina. Quorum? Far partecipare a referendum lavoro è grande cambiamento
I voucher sono "uno strumento malato, non è sufficiente dargli un’aspirina": lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, concludendo l’assemblea dell’Flc-Cgil, la federazione dei lavoratori della conoscenza. "Insistiamo su questo. La pura logica riduttiva non toglie di mezzo il fatto che sia una forma strutturale di precarietà", ha aggiunto, sottolineando che "allo stato siamo assolutamente lontani", con le proposte di modifica ed il testo su cui sta lavorando la commissione Lavoro della Camera, rispetto all’obiettivo del referendum, che è quello di abolire i voucher. Sul rischio di andare a votare e non raggiungere il quorum, Camusso ha sostenuto che "una democrazia deve sempre scommettere sulla partecipazione, certo si può anche perdere. Ma far partecipare il Paese su due referendum per il lavoro comunque è un cambiamento straordinario".
Governo: Camusso, con Gentiloni tasso di insulto abbassato Con il governo Gentiloni, rispetto al governo Renzi, "il tasso di insulto si è abbassato". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, rispondendo ad una domanda sul rapporto con il nuovo esecutivo rispetto al precedente, in occasione dell’assemblea dell’Flc-Cgil.