La tribuna di Treviso-"Non abbiamo più docenti"

LA RIFORMA MORATTI
"Non abbiamo più docenti"
Troppe richieste per il tempo prolungato: scuole in crisi

MOGLIANO. Cresce la richiesta di tempo prolungato, ma il ministero impone limiti alle aspettative. I dati che emergono dalle iscrizioni delle scuole, soprattutto quella primaria, sono soddisfacenti e sempre in crescita, ma registrano, appunto, un incremento delle domande per il tempo pieno. Su 241 iscritti per l'anno 2006-2007, solo 24 intendono fare il tempo normale di 27 ore. Fino ad ora, e per tutto il prossimo anno, il Comune è stato in grado, lavorando sulla mobilità logistica delle iscrizioni e grazie alla collaborazione tra i dirigenti scolastici e genitori, di rispondere alle domande, sia in termine di disponibilità, sia in termini di struttura. "Il problema, però, sta alla radice, o meglio nella riforma della scuola fatta dal ministro Moratti - spiegano all'unisono il sindaco Fabio Milani, e l'assessore all'istruzione, Leda Luise - purtroppo in seguito alle nuove leggi, siamo costretti a subire i tagli finanziari alle scuole e soprattutto i tagli del personale. Quindi, pur avendo a disposizione gli spazi, non siamo in grado di garantire in tutte le scuole del territorio una sicura risposta alla domanda, ma non dipende da noi. Troviamo, inoltre, assurdo dover far iscrivere i bambini in un'altra scuola, che, seppur vicina, non è quella desiderata dal genitore solo perché, pur avendo le aule, non c'è il personale che possa gestire il tempo prolungato". La riforma, infatti, prevede che non vi sia alcun aumento del corpo insegnanti, nonostante le liste di collocamento siano lunghissime.
"La situazione - continua il sindaco - è davvero preoccupante perchè se quest'anno siamo riusciti a garantire, comunque, a tutti il servizio, il prossimo anno forse non sarà così. Mogliano vede annualmente l'aumento della cittadinanza di circa 300 persone, molti dei quali bambini che dovranno andare a scuola e i quali genitori sono tal volta costretti, vista la forte crisi economica, a lavorare tutto il giorno. Ci dica, a questo punto, la Moratti cosa dobbiamo fare".
(Giorgia Migliore)