La Stampaweb: Scuola, il 16 aprile sciopero generale

Nulla di fatto nell'incontro di questa mattina tra Governo e sindacati

L'incontro tra Governo e sindacati svoltosi questa mattina presso il Ministero della Pubblica Istruzione non è servito a raffreddare gli animi delle parti in causa, e i rappresentanti dei comparti scolastici di Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato uno sciopero generale per la giornata di lulnedì 16 aprile.

Lo sciopero, inizialmente programmato per venerdì 13 aprile, sarà accompagnato da una manifestazione nazionale ed è stato indetto per contestare «i ritardi e i silenzi del Governo sul contratto di lavoro».

Il segretario della Uil Scuola, Massimo di Menna, precisa: «Non sono state date risposte alle nostre specifiche rivendicazioni. Gli insegnanti e tutto il personale che lavora a scuola hanno buone ragioni per protestare e per avere la solidarietà e l’appoggio dei cittadini alle loro rivendicazioni: deve essere riconosciuto e valorizzato l’impegno e il lavoro di chi ogni giorno garantisce una scuola pubblica di qualità. I lavoratori della scuola svolgono la loro attività tra tante difficoltà e poche risorse finanziarie».

«Lo stipendio medio di un insegnante - continua Di Menna - è di 1.300 euro. I ritardi nel rinnovo del contratto e le scelte operate nella Finanziaria rendono non più rinviabile l’apertura del negoziato contrattuale. E’ impensabile parlare di una scuola di qualità senza considerare gli stipendi che percepiscono le persone che vi lavorano. Con un contratto scaduto nel 2005, dopo 15 mesi di ritardo, non c’è più tempo da perdere».