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La Stampa-Trecento cattedre senza professori

IERI LA CISL HA INVIATO UN ALTRO DOCUMENTO AI DIRIGENTI DEL CSA: NON DANNEGGIATE I PRECARI Trecento cattedre senza professori Procedono a rilento le assegnazioni nell'ex Provveditorato ...

02/09/2004
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La Stampa

IERI LA CISL HA INVIATO UN ALTRO DOCUMENTO AI DIRIGENTI DEL CSA: NON DANNEGGIATE I PRECARI

Trecento cattedre senza professori

Procedono a rilento le assegnazioni nell'ex Provveditorato

Filippo Rubertà
VERBANIA
La prima a firmare il contratto è Rosalia che insegna nella Scuola materna. "Sembra un atto formale banalissimo - dice con un sorriso - ma dietro ci sono 21 anni di lavoro precario in giro per la provincia. Mi hanno assegnato una cattedra lontana da casa, ma se non altro ora ho il lavoro fisso". Sono tutte storie come queste, fatte di lavoro lontano da casa e di ansia per la paura di non riuscire a trovare mai un'occupazione fissa quelle degli insegnanti precari della Scuola. Ieri per altri diciassette di loro si è chiuso un ciclo che ha portato alla nomina in ruolo. Le operazioni condotte dal dirigente, Salvatore Montante, si sono svolte a Verbania nella sede del Csa.
"Non mi sembra vero - è il ritornello - dopo una vita passata tra concorsi, abilitazioni, lunghe attese, davanti a ordinanze e graduatorie, e poi il mesto ritorno a casa perchè le cattedre non c'erano". Ma l'avvio del nuovo anno difficilmente vedrà tutti gli insegnanti al proprio posto. Almeno 300 cattedre sono ancora vacanti e i docenti precari sono in attesa di veder pubblicate le loro graduatorie. "Un'operazione che avrebbe dovuto essere fatta per il primo settembre - dicono gli interessati che ogni giorno riempiono gli uffici dell'ex-Provveditorato a caccia di novità - e che invece, di questo passo, si concluderà a metà mese". Non vogliono più aspettare i precari "perchè due settimane di stipendio in meno per le tasche di chi già deve rinunciare a quello dei tre mesi estivi, e far fronte a lunghi soggiorni lontani dalla propria residenza, è pesante, drammatico". L'ufficio provinciale della scuola cerca di fare di tutto: ma con tre addetti che devono ancora esaminare centinaia di domande non si possono fare miracoli e le graduatorie ci saranno quando ci saranno. "Tutti sono indignati - dice Francesco, portavoce dei precari - ma nessuno muove niente. Anche il ministro Moratti lo sa ma, anzichè mandare rinforzi, sta facendo pressioni sull'ufficio verbanese perchè si muovano a concludere le operazioni. Ed è possibile che il provveditore sia ancora in ferie?" La stessa cosa se la chiedono i sindacalisti che ogni giorno cercano novità negli uffici scolastici. Temono che l'ex-Provveditorato sia declassato e accorpato altrove. Ieri la Cisl-Scuola ha mandato una lettera ai dirigenti locali e regionali del Csa chiedendo: la pubblicazione, al più presto, di un calendario circa i tempi delle nomine; una sollecita informazione sull'organico di fatto con la pubblicazione delle disponibilità almeno 48 ore prima delle operazioni di nomina per consentire le verifiche; operazioni che portino a graduatorie definitive corrette; una soluzione che non danneggi economicamente chi è entrato in ruolo dopo il 25 agosto


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