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La Stampa: Scuola, un esercito di 5 in condotta

Nelle superiori in 10 mila non raggiungono la sufficienza nel comportamento. La Gelmini: vince il rigore

22/06/2010
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La Stampa

FLAVIA AMABILE
ROMA
Al via oggi gli esami di Stato per oltre 500 mila studenti mentre il ministero annuncia una pioggia di 5 in condotta, circa 10 mila alle superiori, e un aumento delle bocciature, con i non ammessi alla maturità cresciuti dal 4,8 al 5,7 per cento e licei classici, linguistici e magistrali a mostrarsi particolarmente severi.
Si tratta, spiega viale Trastevere di proiezioni, ma i «dati parziali sull’andamento degli scrutini nelle scuole secondarie di I e II grado confermano la tendenza registrata dai dati iniziali».
E’ il secondo comunicato di questo tipo da parte del ministero dopo le critiche sollevate dai primi dati divulgati. Infatti le cifre di dieci giorni fa davano un aumento del 6,1% dei non ammessi alla maturità, ma nel 2009 alle prove non partecipò il 5,5% degli studenti, il che riduceva allo 0,6% l’aumento netto. E comunque il problema è che mancano i dati definitivi sull’esame dello scorso anno, che non sono ancora stati pubblicati. E dunque l’intera analisi risulta meno efficace. In ogni caso la logica del rigore e delle dichiarazioni trionfalistiche di fronte all’aumento dei non ammessi non convince tutti. «Se, al termine degli esami, il numero di bocciati dovesse essere maggiore rispetto al passato, non sarà una vittoria della serietà e della severità, tanto care al ministro Gelmini, ma saremo invece di fronte a una sconfitta della scuola italiana», dichiara la senatrice del Pd Mariapia Garavaglia. «I docenti - spiega - devono fare il loro mestiere, come sempre hanno fatto, senza condizionamenti. In caso contrario, l’aumento dei respinti potrebbe essere considerato come il frutto negativo di un’ingerenza del governo sulla libertà d’insegnamento, cosa che tuttavia mi auguro non essere nelle intenzioni dell’esecutivo».
I nuovi dati riguardano il 16,4% delle scuole medie, il 4,3% delle scuole superiori, il 31,6% per quanto riguarda l’ammissione agli Esami di maturità (si dispone di una percentuale di dati più alta, poiché, negli scrutini, è stata data la precedenza alle quinte classi). Il numero degli studenti non ammessi agli esami aumenta dal 4,8% dell’anno scorso al 5,7% mentre nel 2007/2008 il dato finale era stato il 4,3%, nel 2006/2007 il 3,9%.
Nel primo e nel secondo anno delle scuole secondarie di primo grado i bocciati aumentano, dal 4,2% del 2008/2009 al 4,3%. Il numero dei non ammessi agli esami di terza media rimane invariato rispetto all’anno scorso: 3,5%.
Nelle scuole superiori di secondo grado rispetto al 2008/2009, aumenta il numero complessivo degli studenti non ammessi alla classe successiva: 11,4%, rispetto al 10,9% dell’anno scorso. Negli scrutini relativi ai primi quattro anni delle superiori, il numero degli studenti non ammessi aumenta nel primo anno (dal 15% al 15,3%), nel terzo (dal 9% al 9,8%) e nel quarto (dal 7,8% all’8,3%); diminuisce invece nelle seconde classi (dal 10,8% al 10,4%).
Il numero degli studenti bocciati, rispetto al 2008/2009, aumenta in particolare nel liceo classico (dal 3,5% al 4,2%), nel linguistico (dal 3,6% al 4,9%), negli ex-istituti magistrali (dal 7,3% all’8,3%), negli istituti tecnici (dal 14,1% al 14,4%). Se le proiezioni saranno confermate, i 5 in condotta alle superiori saranno 10 mila.


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