La Stampa-Lettere-Meno ore per tutti

SCUOLA ELEMENTARE

MENO ORE PER TUTTI
Sono un genitore di una bambina di 8 anni che frequenta la seconda elementare in una scuola pubblica dove si applica il tempo pieno. Oggi sono andato ad una riunione scolastica dove le sue due maestre ci hanno dato alcune delucidazioni riguardanti la nuova riforma della scuola del ministro Moratti. Premettendo che non credo che le due insegnanti siano filo comuniste, abbiamo avuto un quadro per il futuro molto sconcertante dove le ore di effettivo insegnamento diminuiranno dalle attuali 40 alle 30 settimanali per ciò che concerne il tempo pieno, dove la sovrapposizione delle due insegnanti verrà a mancare annullando la possibilità di creare due gruppi di lavoro soprattutto per accedere a materie come il tanto osannato computer dove le dimensioni delle classi e il numero dei computer sono purtroppo esigui. Altro tasto dolente è per il tempo pieno il pomeriggio che non essendo più orario scolastico verrà dato in gestione a cooperative con un costo che andremo a quantificare in futuro. Ovviamente questa situazione spingerà non poche famiglie a scegliere la scuola privata che è forse il vero scopo della riforma. Credo anche che diminuire le ore di apprendimento sia un danno enorme per i bambini anche se da cosa ho capito l'interesse sia di portare tutti ad un minimo di conoscenze scolastiche senza tener conto che oggi c'è bisogno di tutt'altro. In televisione ho visto lo spot del governo riguardo la riforma scolastica e mi è sorto il dubbio di non aver capito niente.
Carlo Pelissero, Asti