La Stampa-In un solo articolo di legge alle Regioni i poteri su sanità, scuola e polizia locale
Oggi il via libera del governo In un solo articolo di legge alle Regioni i poteri su sanità, scuola e polizia locale ROMA Disco verde oggi per la devolution di Bossi. Il Consiglio dei ministri,...
Oggi il via libera del governo
In un solo articolo di legge alle Regioni i poteri su sanità, scuola e polizia locale
ROMA Disco verde oggi per la devolution di Bossi. Il Consiglio dei ministri, infatti, approverà questa mattina la riforma costituzionale voluta dal ministro delle Riforme e leader della Lega. Dopo il vertice di maggioranza di lunedì notte, è stata raggiunta l'intesa nella Casa delle liberta. E stamani il segretario del Carroccio presenterà ai ministri il testo nella sua versione definitiva. Un disegno di legge costituzionale molto stringato, composto di un solo articolo. La modifica riguarderà solo l'articolo 117 della Costituzione. Con questo provvedimento, che dovrà seguire la procedura costituzionale della doppia lettura parlamentare, le Regioni potranno emettere leggi, con competenza esclusiva, nel campo della sanità, dell'istruzione e della polizia locale. Si elimina poi dalla Costituzione il riferimento ai trattati internazionali che, secondo Bossi, configurava una sovraordinazione anche rispetto alla stessa Costituzione. Insomma, nessun accordo, siglato magari in sede di Ue, potrà mai essere di rango superiore alle leggi approvate in Italia. Questo, spiega il ministro delle riforme nella relazione che accompagna il disegno di legge, è "il nucleo dell'avvio di una fase federalista del nostro ordinamento", è una sorta di "rivoluzione copernicana", uno "snodo fondamentale". Secondo Enrico La Loggia, il ministro per gli affari regionali, "si è imboccata un'ottima strada: è esattamente la proposta avanzata da sempre da Bossi". Successivamente si interverrà sul titolo V della Costituzione , quello sulle autonomie locali, sul quale il ministro delle riforme vuole agire mantenendo la riforma dell'Ulivo e varando solo alcune leggi ordinarie di attuazione. Di parere parzialmente diverso il ministro agli Affari regionali, Enrico La Loggia. "Faremo un restyling anche di questo - assicura - eliminando le incongruenze della riforma approvata dall'Ulivo alla fine della scorsa legislatura. E tutti i provvedimenti procederanno alla Camera e al Senato parallelamente". I tempi di approvazione della devolution non saranno comunque brevi. Lo stesso Bossi ritiene che servirà almeno un anno per arrivare a conclusione. "Ma se riusciamo a trovare una larga maggioranza - osserva La Loggia - i tempi si ridurranno". Dal centrosinistra, però, già preparano le barricate. "Una riforma grave anche se zoppa", attacca Agazio Loiero. Intanto la Lombardia precorre i tempi dotandosi di un suo primo nucleo di polizia. Con 350 agenti, il corpo forestale regionale, avrà anche funzioni di polizia giudiziaria.
c. t.