La Stampa-IMperia-Denuncia della Cgil: "C'è incertezza, i precari vivono nel limbo

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IMPERIA
Nonostante gli esami di maturità procedano senza intoppi, il mondo della scuola vive giorni di nervosismo, tra polemiche e critiche. Non tutto, stando a quanto affermano i sindacati, funziona per il verso giusto. Tra le voci che alimentano l'insoddisfazione ci sono i trasferimenti dei professori, che risulterebbero zeppi di errori. In questi giorni infatti centinaia di funzionari degli ex Provveditorati agli Studi sono alle prese con l'aggiornamento dei punteggi delle graduatorie per le supplenze e le nomine in ruolo, frutto di una recente legge.
Dicono alla Cgil: "La confusione regna sovrana su tutti i fronti, fino ad arrivare all'impensabile: il sistema informatico centrale, quando ci si riesce a collegare, non registra i dati. Fra ricorsi, cambio delle regole, errori e tanta esasperazione in tutti i lavoratori coinvolti (da una parte e dall'altra) ci si prepara per l'avvio del prossimo anno scolastico. Questo caos è il risultato della riduzione delle risorse per il funzionamento dell'Amministrazione, della privatizzazione del sistema pubblico per cui si predica l'efficienza ma in realtà incrementano inefficienza e sprechi, privilegiando l'affidabilità politica dei Direttori generali rispetto alla competenza professionale"
Sottolinea Stefano Fantini, segretario provinciale della Flc-Cgil: "A Imperia, grazie alla disponibilità dei lavoratori del Centro servizi amministrativi (ex provveditorato) si prevede per il 12 e 13 luglio l'uscita delle graduatorie permanenti di prima e seconda fascia. Ma nulla sarà possibile fare per gli oltre 450 docenti precari di terza fascia, i quali si ritrovano cancellato anche il diritto alle vacanze, poiché nulla sanno di quando saranno fatte le nomine per il prossimo anno scolastico, nulla sanno di quale sarà il loro punteggio in graduatoria, mentre le immissioni in ruolo previste per settembre riguarderanno, se sarà possibile avere graduatorie "serie", solo una piccolissima parte di precari, in attesa da anni di un posto fisso. Stiamo predisponendo le schede di ricorso individuale e collettivo avverso le graduatorie di terza fascia".
Le rassicurazioni ricevute dal Ministero nei giorni scorsi, a fronte di precise denunce, sarebbero per il momento rimaste prive di riscontri concreti. La Cgil ha manifestato l'intenzione di presentare nei prossimi giorni un dossier ai gruppi parlamentari perchè venga promossa un'indagine su una situazione le cui ricadute sui diritti dei precari della scuola, sul personale dell'amministrazione e sull'immagine della scuola pubblica sono definite "inquietanti". \