LA Stampa-Graduatorie, il testo approda in aula al Senato
Graduatorie, il testo approda in aula al Senato 7 maggio 2004 Via libera della VII commissione del Senato ai nuovi punteggi delle graduatorie permanenti. L'ok della commissione istruzione è a...
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Graduatorie, il testo approda in aula al Senato
7 maggio 2004
Via libera della VII commissione del Senato ai nuovi punteggi delle graduatorie permanenti. L'ok della commissione istruzione è arrivato il 5 maggio scorso, dopo l'approvazione di una serie di emendamenti al decreto-legge 59, che dispongono, tra le altre cose, la riduzione dei passaggi di ruolo al 20% dei posti disponibili e il doppio dei punti per i servizi prestati nelle scuole presso le carceri. E' prevista, inoltre, la possibilità, anche per i maestri e gli insegnanti diplomati, di accedere a corsi speciali di un anno per conseguire l'abilitazione. Fermo restando, però, il requisito dei 360 giorni di servizio.
Il testo licenziato dalla commissione prevede, peraltro, che l'aggiornamento biennale delle graduatorie non partirà da quest'anno, ma dall'anno prossimo. E che i docenti che conseguiranno il titolo di sostegno quest'anno, possano iscriversi negli appositi elenchi, con riserva, salvo conseguire il titolo entro un termine che sarà fissato dal Ministero.
Per quanto riguarda i punteggi, sono stati previsti 24 punti in più per le aspiranti maestre in possesso della laurea in Scienze della formazione primaria.
Per le scuole di montagna è stato cancellato il riferimento alla legge 90/57 ed è stata introdotta una nuova stesura, che attribuisce il doppio del punteggio ai servizi prestati nei comuni di montagna, nelle piccole isole e nelle scuole carcerarie.
Il dispositivo, peraltro, non spiega cosa debba intendersi per "comuni montani". E quindi, la questione dovrà essere necessariamente chiarita con provvedimenti ad hoc, in sede di attuazione.
Triplicato, invece, il punteggio relativo al possesso di altre abilitazioni che passa da 1 a 3 punti.
Il testo dovrà ora passare all'esame dell'aula del Senato e diventerà legge solo dopo un analogo iter alla Camera dei deputati.