FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3800435
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » La Stampa-Boom di analfabeti Battono i laureati

La Stampa-Boom di analfabeti Battono i laureati

ALLARME ISTRUZIONE L'ITALIA AGLI ULTIMI POSTI FRA I PAESI PIU' SVILUPPATI Boom di analfabeti Battono i laureati A rischio il 66 per cento della popolazione Raffaello Masci ROMA I...

15/11/2005
Decrease text size Increase text size
La Stampa

ALLARME ISTRUZIONE L'ITALIA AGLI ULTIMI POSTI FRA I PAESI PIU' SVILUPPATI

Boom di analfabeti Battono i laureati

A rischio il 66 per cento della popolazione

Raffaello Masci
ROMA
In Italia ci sono più analfabeti che laureati: 6 milioni contro 4 milioni. I primi sono il 12% della popolazione (anche se, per la verità, sono quasi solo anziani) e i secondi sono il 7,5%. E' il dato più eclatante contenuto nella ricerca di Saverio Avveduto - presidente dell'Università di Castel Sant'Angelo e della Unla (l'Unione per la lotta all'analfabetismo) - intitolata "La croce del Sud: arretratezza e squilibri educativi nell'Italia di oggi", presentata ieri a Roma dall'autore, dall'ex ministro dell'Istruzione Tullio De Mauro, dal senatore diessino Sergio Zavoli e dal segretario dei pensionati Cgil Lucio Saltini.
La ricerca costituisce una lettura ragionata dei dati Istat relativi al censimento 2001, dai quali emerge che ai vertici della piramide dell'istruzione in Italia c'è un 7,5% di laureati, circa 4 milioni. La base, per contro, è 5 volte più vasta e prevede un 36,5% di italiani che ha solo la licenza elementare (20 milioni di persone). Se a questa quota si sommano i possessori della sola licenza scuola media (30,1% della popolazione) si ottiene che il 66% degli italiani (36 milioni) ha una preparazione che arriva al massimo alla scuola dell'obbligo ed è da considerarsi del tutto insufficiente per vivere una pienezza di cittadinanza.
Il dato diventa ancora più drammatico, se viene scorporato per area geografica, in quanto consente di rilevare che - ancora una volta - l'arretratezza è soprattutto al Sud: 9 regioni (quasi tutte meridionali) presentano un tasso di analfabetismo superiore alla soglia che i ricercatori considerano "a rischio", cioè l'8%. La Regione più analfabeta è la Basilicata con il 13,8%, seguita dalla Calabria con il 13,2%, dal Molise con il 12,2%, dalla Sicilia (11,3%), dalla Puglia (10,8%), dall'Abruzzo (9,8%), dalla Sardegna (9,1%)e dall'Umbria con l'8,4%.
La nostra collocazione internazionale fra i Paesi Ocse (i più sviluppati) ci vede per livelli di istruzione di massa al terzultimo posto su 30. Peggio di noi solo Portogallo e Messico. Ma il professor Avveduto ha segnalato anche una ricetta per uscire da questa situazione: "Da un lato allargare l'utenza formativa scolastica al più alto numero di destinatari per fasce d'età, dall'altro recuperare le fasce oltre i 25 anni fuoriuscite dal sistema educativo". Secondo il presidente dell'Università di Castel Sant'Angelo, infatti, "il nostro stivale cammina su una gamba sola, quella degli scolarizzati fra i 3 e i 24 anni, con le progressive rastremazioni registrate dalla piramide educativa. Occorre, da un lato, trasformare la piramide in un tronco di cono e, dall'altro, impiantare la seconda gamba formativa, quella degli adulti. È noto - ha concluso - che qualunque titolo di studio, se non esercitato ininterrottamente, dopo 5 anni, fa regredire chi lo possiede al titolo inferiore". "I dati - ha commentato Lucio Saltini, segretario dello Spi-Cgil - presentano una foto a tinte forti con un Paese agli ultimi posti in scolarità e in investimento nell'educazione permanente degli adulti. Dobbiamo esserne preoccupati". Secondo Zavoli, "si deve realizzare una sinergia scuola-tv: quest'ultima non deve solo informare, ma comunicare. Informare è far passare dati e materiali, comunicare è far passare valori".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL