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La Spezia. La scuola è di tutti, lezioni in Piazza Mentana

Ghiglione (Cgil): "La scuola è da difendere e rilanciare"

09/04/2011
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da "Città della Spezia".

 

Tutti a lezione, ma in piazza, per dire no alla riforma di una scuola sempre più povera e con il passare degli anni dovrà fare i conti con meno personale, meno possibilità per gli studenti diversamente abili e meno opportunità per la ricerca e per l'università. Sono questi gli elementi trainanti della manifestazione “La scuola che vogliamo” organizzata dalla Flc Cgil.
“Il senso di questa manifestazione – ha dichiarato Lara Ghiglione di Flc Cgil – è quello di portare tutta la città in piazza, per fare in modo che aumenti la sensibilità di di tutti. Abbiamo scelto di scendere in piazza proprio oggi perché, in questi giorni è in atto la riorganizzazione degli organici dove sono previsti ulteriori tagli ai docenti ed al personale Ata. Anche la realtà dell'università andrà sempre più in crisi, perché sono in vista ulteriori aumenti delle tasse. Noi siamo qui per manifestare che la scuola è ancora di tutti.”
Ha concluso la Ghiglione: “ Alla Spezia la scuola pubblica ha una tradizione illustre, di innovazione, tutela del diritto allo studio, qualità didattica, professionalità degli insegnanti, attenzione alle fasce più deboli ed ai diritti dei lavoratori e degli studenti. E’ questo patrimonio che vogliamo oggi difendere e rilanciare.”
Oggi piazza Mentana si è presentata agli occhi di tutti in maniera completamente diversa diventando una classe, con tanto di banchi e lavagna. Al centro dello scenario un microfono a cui si sono alternati Lara Ghiglione ed il sindaco della Spezia Massimo Federici, salito in cattedra per illustrare il rapporto tra la città e la sua storia. Infine, ad arricchire la “classe” uno striscione con scritto “fermiamoli” ed un'incitazione a tornare in piazza per dire “no” ad una scuola pubblica diversa che, a detta di organizzazioni sindacali, studenti e cittadini, diventerà sempre più povera.

08/04/2011 18:40:47
C.A.

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