lA pROVINCIA pAVESE-Ora questa Finanziaria distruggerà la scuola

deputata Ds Capitelli ieri all'audizione del ministro
Ora questa Finanziaria distruggerà la scuola

r. rez.

PAVIA. La Finanziaria, le sperimentazioni della riforma Moratti, lo spoil-system e gli scioperi nella scuola. Piera Capitelli, parlamentare Ds, componente della commissione istruzione, che da sempre si occupa del settore, interviene a 360 gradi su quanto sta agitando il mondo della scuola. E lo fa iniziando dagli scioperi che il 14 ottobre, data della protesta di Cisl, Uil, Snals, Cobas e Gilda e il 18, giorno dell'astensione generale dal lavoro proclamato dalla Cgil, coinvolgeranno scuole e istituti anche pavesi.
"Ci sono le ragioni per una protesta forte - dice la deputata -: dal disagio alle incertezze ora siamo passati alla conferma di una linea strategica che riduce la scuola statale ai minimi termini. La Finanziaria chiude il cerchio: aumentano i tagli, specialmente tra gli Ata, e si innalza il rapporto alunni-classe, oltre ad aprire la strada al "maestro prevalente" per tutti. Senza parlare dello stop ai posti in deroga per gli insegnanti di sostegno che si ripercuoterà sui portatori di handicap più gravi. E' una Finanziaria che si fa sulla pelle dei più deboli. Spero che l'iniqua disposizione sia cambiata dai genitori in rivolta. Manca un serio monitoraggio dei problemi dell'handicap. I dati non esistono e l'osservatorio non funziona".
Passiamo alla sperimentazione, avviata a Pavia in tre direzioni statali (Voghera I, Voghera II e Rivanazzano) e nella parificata San Giorgio di Pavia: cosa vede di positivo nella riforma? "Assolutamente nulla - prosegue la deputata -. La scuola si sente molto più avanti delle pseudo-sperimentazioni proposte, rifiutando in massa di aderirvi. Ci sono alcune province come Cremona dove nessuno vi partecipa. Nella nostra provincia dalle iniziali nove si sono ridotte a tre perchè è venuta a mancare l'adesione del collegio docenti. Comunque alcune zone della provincia sono scoperte: il Pavese e la Lomellina, oltre all'Oltrepo orientale. Secondo me ol ministro ha perso l'occasione di dare una svolta al senso delle sperimentazioni: ricordo che in Italia il "test ufficiale" non ha mai avuto un serio momento di verifica pur partendo da serie ipotesi di ricerca. Il ministro anzichè dar corso a un periodo nuovo ha ridotto la sperimentazione al nulla. La scuola è più avanti e la vera sperimentazioni è stata fatta in modo silente, con scarsi mezzi, tanti sacrifici dei docenti e, qualche volta con il supporto dell'Università e degli enti locali. Non è possibile che la scuola di oggi accetti programmi imposti dall'alto. Così si va indietro".
E sempre a proposito di Letizia Moratti, la parlamentare parla della sua audizione di ieri: "E' un ministro senza portafoglio. Ha parlato di tutto fuorchè della Finanziaria e dei suoi effetti. Era persino imbarazzante tant'era dimessa. Non si sa nemmeno se la sua legge delega è finanziata. Questa è una Finanziaria di lacrime e sangue altrochè".
E infine il famoso spoil-system che al ministero ha cambiato 18 alti dirigenti su 25. "Un'operazione - conclude la deputata - che non mi sembra del tutto legittima visto che la legge Frattini prevede un massimo del 15%. Un ricambio così massiccio non favorisce certo il buon lavoro. Con questo atto, comunque, il governo avvia una forma di neocentralismo autoritario che mette in discussione anche l'autonomia dei dirigenti scolastici. Dirigenti che nel prossimo futuro potrebbero passare da un contratto privatistico all'affidamento, così come si avviene tra il ministro ed il direttore regionale".