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La Provincia-I nuovi licei: più aziende meno scuole Il governo completa la "rivoluzione Moratti"

I nuovi licei: più aziende meno scuole Il governo completa la "rivoluzione Moratti" Due canali d'istruzione: "Ma con pari dignità" ROMA Il via libera del consiglio dei ministri è solo il calcio ...

28/05/2005
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La Provincia

I nuovi licei: più aziende meno scuole Il governo completa la "rivoluzione Moratti" Due canali d'istruzione: "Ma con pari dignità"

ROMA Il via libera del consiglio dei ministri è solo il calcio d'inizio per la riforma della scuola secondaria. Il provvedimento, dopo il preliminare ok di ieri, arriverà sul tavolo della Stato-Regioni per un parere e poi approderà in Parlamento. Parere e non accordo da parte dalla Stato-Regioni perché - ha spiegato in conferenza stampa il ministro dell'Istruzione - si tratta di un decreto ordinamentale che non tocca le competenze delle Regioni. È previsto un doppio canale di istruzione: da una parte i licei (che rilasciano diplomi liceali) e dall'altro i percorsi dell'istruzione e formazione professionale (che rilasciano qualifiche e diplomi professionali). Entrambi hanno "pari dignità" - ha assicurato la Moratti - e consentono l'accesso, seppure con modalità diverse, all'università. L'impianto è unitario - ha aggiunto il ministro - poiché assicura strumenti culturali comuni che rendono reversibili le scelte tra i diversi percorsi in modo assistito da parte delle scuole. I LICEI Durano 5 anni, articolati in 2+2+1, prevalentemente propedeutici alla prosecuzione degli studi, terminano con un esame di Stato e il titolo di studio conclusivo ha valore legale. È prevista la personalizzazione dei percorsi e la figura del tutor. Perché l'anno scolastico sia valido è necessaria la frequenza obbligatoria di 3/4 dell'orario annuale e viene valutata anche la condotta. Vengono proposti 4 licei senza indirizzi - classico, scientifico, linguistico, delle scienze umane - e altrettanti con indirizzi: economico (istituzionale e aziendale), tecnologico (8 indirizzi che assorbono in sostanza gli attuali istituti tecnici e riservano grande spazio a laboratori e "saper fare"), artistico (3 indirizzi), musicale (2 indirizzi). le novità Nel quinto anno di tutti i licei l'insegnamento di una disciplina non linguistica è veicolato in lingua inglese; nel linguistico sono previste 33 ore annue di conversazione con docenti di madrelingua; è introdotta una seconda lingua comunitaria obbligatoria; sono previste 2 ore obbligatorie settimanali di educazione fisica alle quali potranno sommarsi eventuali ore aggiuntive ricavate nell'ambito del monte ore obbligatorio rimesso alla scelta delle famiglie ed è prevista la possibilità di attribuire crediti formativi agli studenti che svolgano, anche al di fuori del contesto scolastico, attività sportive; l'apprendimento dell'informatica è previsto nelle quote orarie della matematica e al termine del primo biennio dei licei si consegue il "patentino informatico" (Ecdl); per favorire i "talenti" sono previsti percorsi fortemente caratterizzati in chiave musicale già dal primo grado .


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