La Provincia di Cremona- Ragionieri e periti addio

Sabato 26 febbraio 2005
Scuola/1. Il Beltrami si trasformerà in liceo economico, l'Itis diverrà liceo tecnologico
Ragionieri e periti addio
La Riforma Moratti cancella i due titoli
di Nicola Arrigoni Ragioneria diverrà liceo economico, e l'Itis Torriani si trasformerà in liceo tecnologico se la Riforma Moratti verrà attuata anche alle superiori. "Nella parola 'liceo' c'è l'annullamento dell'istruzione tecnica affermano senza mezzi termini Luciano Caon, preside del Beltrami e Guido Lazzarini, preside del Torriani . Per rendersene conto basta guardare il quadro orario". A diminuire in generale sono il numero delle ore, sia al Beltrami che al Torriani. Nel primo biennio di ragioneria le ore settimanali sono in totale 36, nel nuovo liceo economico diverranno 27 più le 3 ore opzionali ma obbligatorie per i ragazzi. Meno significativa è la diminuzione nel secondo biennio, mentre al quinto anno si passerà a 30 ore settimanali contro le attuali 35. "La licealizzazione della scuola si vede raffrontando nei particolari i quadri orari spiega Luciano Caon . Nel primo biennio calano italiano, le lingue straniere. Risultano penalizzate l'area delle scienze naturali. Chimica e fisica sono fortemente ridotte, ma ciò che è preoccupante è la scomparsa di economia aziendale nel primo biennio, il che vuol dire annullare la formazione specifica e professionalizzante dell'istituto tecnico commerciale. A poco serve pensare all'utilizzo delle tre ore opzionali di rafforzo". E' nel secondo biennio e nell'ultimo anno che ad essere decurtata è soprattutto economia aziendale diminuita di 6 ore. "E' pur vero che negli ultimi tre anni le ore opzionali passano a 6 ma le materie su cui si potrà esercitare l'opzione didattica sono materie volte ad informare, alla formazione di carattere liceale continua il preside , non certo discipline volte alla professione. Se la Riforma passerà come dalla bozza di decreto non esisteranno più i ragionieri". Lo stesso allarme è condiviso da Guido Lazzarini del Torriani: "La trasformazione dell'istituto tecnico industriale si compie a danno delle materie tecniche spiega il dirigente scolastico . Sarà inevitabile una perdita di cattedre. Il sistema formativo dei licei con indirizzo appare una contraddizione in termini perché vuole coniugare la formazione generalista del liceo alla formazione specialistica che ha valenza prettamente professionalizzante. Senza mezzi termini si può dire che non esisteranno più i periti industriali. Ma ciò che preoccupa è che una scuola così come concepita dalla Riforma non viene in soccorso dell'utenza che oggi si rivolge ai tecnici". Come a ragioneria anche all'Itis le discipline tecniche teoriche caleranno del 36% mentre i laboratori del 43%. "Se inizialmente si pensava che gli istituti tecnici entrassero nel comparto dell'insegnamento professionale ora la dislocazione nell'area liceale non soddisfa e mette in crisi la storia recente della scuola italiana, volta a individuare uno stretto rapporto fra istruzione tecnica richiesta del mondo del lavoro continua Lazzarini . Si può ipotizzare che gli attuali periti industriali potranno formarsi o con la laurea breve oppure frequentando l'Istruzione tecnica superiore. Nessuno per ora parla di ciò. Il rischio lanciato anche da Confindustria è di perdere i quadri intermedi del mondo dell'industria".