La Provincia di Cremona-Più alunni e meno maestri

Più alunni e meno maestri
I nuovi organici delle elementari penalizzano il tempo pieno
di Nicola Arrigoni Aumentano gli alunni (sono 200 in più in tutta la provincia) e il numero di insegnanti rimane lo stesso, ma diminuisce soprattutto nelle sezioni a tempo pieno. Perdono un insegnante sul tempo pieno il 3° e il 5° Circolo Didattico della città. Questa la situazione all'indomani della 'pubblicazione' degli organici di diritto attribuiti dal Csa, l'ex Provveditorato, in base alle indicazioni dell'Ufficio Scolastico Regionale. "I tagli ci sono stati, ma sono stati contenuti dice Francesco Gentile al vertice del Csa . C'è stata la necessità di una contrazione di ore. L'intervento si è fatto sulle realtà con numero maggiore di sezioni a tempo pieno. Ogni dieci classi si è tolto un posto per ottenere una cattedra di 22 ore". "Checché se ne dica il tempo pieno è stato abrogato per legge dice Ferdinando Fiorentini, dirigente del 5° Circolo . Mi aspetto due insegnanti in meno. Il numero di ore non cambia, sono sempre 40 ore ma a cambiare è il servizio reso. Hanno chiesto ai genitori di scegliere la scuola che volevano, i genitori hanno scelto il tempo pieno e ora non ci sono i fondi per realizzarlo". "Io perdo un insegnante sul tempo normale ed uno sul tempo pieno spiega Bianca Baietti, dirigente del 3° Circolo . Regna l'incertezza. Dal Csa non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale. Il dramma è che c'è il rischio di non avere docenti sufficienti per insegnare la lingua straniera, oppure docenti di sostegno. Per tappare le situazioni più gravi hanno penalizzato le scuole che funzionano. Temo per il prossimo anno di non poter assicurare la qualità del servizio a cui sono abituate le famiglie. Le risorse scarseggiano e noi navighiamo a vista". "Più o meno ci sono le stesse ore ma ad essere penalizzata è la qualità afferma Claudio Arcari della Cgil . Per soddisfare le iscrizioni del tempo normale bisogna intaccare il tempo pieno. L'organico arricchito degli anni scorsi non ci sarà più. La Regione ha individuato 70 posti disponibili da mettere in organico, ma nessuno di questi interesserà Cremona che è considerata un'isola felice".