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La Provincia di Cremona- Liceo artistico a rischio

Scuola/2. La Riforma Moratti cancella l'indirizzo. Alle 21 incontro al Munari Professori, studenti e docenti del liceo artistico sul piede di guerra. La terza bozza del decret...

12/05/2005
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La Provincia di Cremona

Scuola/2. La Riforma Moratti cancella l'indirizzo. Alle 21 incontro al Munari
Professori, studenti e docenti del liceo artistico sul piede di guerra. La terza bozza del decreto di riforma delle scuole superiori cancella il liceo artistico dal sistema dell'istruzione superiore. Questa sera alle 21 nell'aula magna del liceo in via XI febbraio verrà organizzato il primo di tre giornate dal tema: Domande di senso sul senso della scuola. Stasera Aluisi Tosolini, docente presso Scienze della Formazione a Parma, parlerà dell'Asse culturale e obiettivi di apprendimento nella Riforma Moratti. "L'ultima bozza del decreto attuativo sul secondo ciclo della scuola italiana non tiene in alcuna considerazione la centralità dell'arte per la cultura del nostro paese, sottovaluta la specificità dell'istruzione artistica, ignora le sperimentazioni pluridecennali condotte nel settore artistico con modelli e risultati che altri paesi europei ci invidiano si legge nella nota elaborata dalle varie componenti del Munari . La Riforma Moratti, compiendo una regressione di 40 anni, reintroduce il 'sistema duale' che comporta scelte precoci, riduzione del tempo scuola, netta prevalenza dei saperi teorici, marginalizzazione dei laboratori". Se ciò può dirsi di tutta la critica mossa all'impianto generale della Riforma Moratti, il documento approvato dal Collegio Docenti e condiviso dalle rappresentanze dei genitori e degli studenti evidenzia come la Riforma non "consideri l'arte e le discipline artistiche come componenti di un sapere di base, non tenga conto delle esperienze e potenzialità maturate nelle scuole a seguito di decenni di progettazioni e sperimentazioni". Il documento elaborato dal liceo Munari afferma inoltre che il piano della Riforma così come concepito "determina l'eliminazione degli aspetti caratterizzanti e specifici del settore artistico sul piano disciplinare e, attraverso forti riduzioni orarie, una grave perdita di efficacia delle materie artistiche. Tutto ciò ha un'incidenza decisamente negativa sul percorso formativo e sull'esperienza pratica degli alunni: tutto diventa superficiale nell'approccio e nell'acquisizione degli strumenti operativi e creativi. In alcuni casi diventa inattuabile il conseguimento degli obiettivi propri delle discipline". L'incontro di stasera è solo il primo appuntamento che vuole sollevare il rischio di estinzione dei licei artistici e degli istituti d'arte se la Riforma Moratti verrà approvata definitivamente dalle camere. All'appuntamento di stasera faranno seguito l'incontro assemblea del prossimo 18 maggio con un dibattito dedicato alla Riforma in cui interverranno sindacati, rappresentanti politici e l'intero istituto. Il 19 maggio alle 10 Fabiano Penotti, dirigente dell'Apc, sarà chiamato a illustrare i Contenuti innovativi della Riforma. L'iniziative messe in campo dal liceo Munari vogliono essere apartitiche ed ideologiche ci tengono a precisare gli organizzatori , hanno solo il compito di illustrare ciò che prevede la Riforma e ipotizzare gli eventuali cambiamenti. (n.arr.)


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