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La Provincia di Cremona-Ai licei calano le ore di lezione

Scuola/1. Sia al classico che allo scientifico penalizzati italiano, le lingue straniere e matematica Ai licei calano le ore di lezione Il nuovo piano orario della Riforma Moratti ...

28/02/2005
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La Provincia di Cremona

Scuola/1. Sia al classico che allo scientifico penalizzati italiano, le lingue straniere e matematica
Ai licei calano le ore di lezione
Il nuovo piano orario della Riforma Moratti
di Nicola Arrigoni La bozza del decreto legislativo di attuazione della Riforma Moratti per le superiori rischia di scontentare tutti, anche quei licei che sembrano essere i paradigmi su cui sembrano essersi mossi i 'saggi della Moratti' per rielaborare la scuola del futuro. Guardando il quadro orario del classico un calo di ore riguarda nel primo biennio l'italiano, e il latino, ma anche la lingua straniera che dalle 3 ore per settimana passa a 2 ore. Un generico calo riguarda anche la matematica e la fisica. "Non è giustificabile il calo generale delle ore afferma Pietro Bellisario, preside del liceo classico . E' vero che sulle 27 ore curricolari del primo biennio e sulle 28 del secondo biennio bisogna aggiungere le tre ore di attività opzionali obbligatorie. Rimane poi inspiegabile il calo di ore l'ultimo anno che dalle attuali 33 ore settimanali passerà alle 25 più le tre di attività opzionali obbligatorie, dedicate all'orientamento". "Il nuovo quadro orario penalizza le materie d'indirizzo del liceo continua Bellisario . Sottrae ore ad italiano e latino soprattutto nel biennio, a matematica e fisica e ad inglese, come dire i fondamenti del liceo classico. Non si capisce come abbiano ragionato i saggi interpellati dalla Moratti, rimane un mistero l'utilizzo delle tre ore opzionali e obbligatorie, ore che nell'ultimo anno non possono essere usate per sostenere le discipline, ma devono essere utilizzate per l'orientamento. Anche in questo caso appaiono comunque insufficienti, rispetto al tempo che attualmente la scuola dedica alle attività di orientamento". La medesima preoccupazione è condivisa da Gianfranco Ghilardotti, preside dello scientifico Aselli: "Se ci si concentra sul monteore obbligatorio sarà un'ecatombe di ore e di cattedre afferma il preside , ma se a queste si aggiungono le ore opzionali il taglio di ore alla settimana è di 8. Non un dramma, ma ad essere penalizzato allo scientifico sono le lingue straniere e soprattutto le materie letterarie. Il latino, ad esempio, scompare all'ultimo anno e non si capisce perché, il numero di ore di storia e filosofia diminuisce drasticamente. Insomma si ha l'impressione che la natura del liceo scientifico venga tradita, non basta constatare un aumento nelle discipline di indirizzo, aumento che si può computare solo usando le ore di attività opzionale e obbligatoria. L'area umanistica è altrettanto forte di quella scientifica nell'identità formativa del liceo scientifico". "Se poi si aggiunge che il nuovo quadro orario risulta vantaggioso nei confronti del liceo scientifico tradizionale, ma penalizzante nei confronti dei corsi sperimentali, è facile trarre delle conclusioni continua Ghilardotti . La Riforma Moratti se verrà approvata così come appare dalla bozza del decreto cancella in un botto le sperimentazione e la ricchezza formativa che la scuola ha elaborato in questi anni".


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