La Nuova Ferrara-"Non si può ridurre la ginnastica a scuola"

CONCONI
"Non si può ridurre la ginnastica a scuola"

Yuri Chechi si rifà al modello statunitense, Francesco Conconi cita un rapporto sulla salute della Gran Bretagna. Insomma, si guarda all'estero perché in Italia la questione non viene affrontata nel modo giusto. L'attività motoria nella scuola non va ridotta ma, semmai, incrementata. Questo in sistesi il pensiero del "signore degli anelli" a cui si è affiancato ieri l'ex rettore dell'Università di Ferrara. Conconi commenta negativamente l'ipotesi di ridurre ad una sola ora alla settimana l'insegnamento obbligatorio di scienze motorie e sportive come previsto dal ministro Moratti: "L'inattività fisica è fattore di rischio determinante nello sviluppo delle malattie cardiovascolari, tumorali e metaboliche e quindi - spiega Conconi - è incomprensibile la proposta di ridurre l'insegnamento dell'attività motoria nelle scuole superiori". E propone, prendenedo ad esempio un rapporto sulla salute degli inglesi, la pratica dell'attività motoria nell'attività giornaliera dei programmi scolastici nazionali.