La Nuova Ferrara-Il ministro: "L'organico dei docenti non verrà ampliato". E scoppia la polemica

SCUOLA Dopo l'annuncio della Moratti, l'assessore regionale Bastico si schiera con chi organizza la mobilitazione
Il ministro: "L'organico dei docenti non verrà ampliato". E scoppia la polemica
BOLOGNA E' ufficiale: "Il ministro Moratti (foto a destra) non concede alcun ampliamento dell'organico docenti dell'Emilia-Romagna". Mariangela Bastico (foto a sinistra), assessore regionale alla scuola, nel dare l'annuncio è durissima: "Anche oggi genitori, istituzioni e forze politiche faranno sentire la loro voce in difesa della scuola dell'Emilia-Romagna, ritenendola un valore essenziale da difendere e salvaguardare. Non posso che condividere i valori e gli obiettivi di questa mobilitazione. E la condivido a maggior ragione oggi, poichè abbiamo appreso ufficialmente dal Ministero che non ci verrà concesso alcun ampliamento degli organici dei docenti, ledendo i diritti fondamentali dei ragazzi e delle famiglie".
Bastico fa il quadro della situazione: "A fronte di una necessità, nella scuola dell'infanzia, di 90 sezioni a tempo pieno, più 35 sezioni attualmente ancora part-time per le quali occorre un secondo insegnante per un totale di 215 docenti mancanti il Ministro concede 20 docenti che consentono di attivare 11 nuove sezioni a tempo pieno e di completarne 9 di quelle attualmente part-time. Resta scoperto il tempo pieno alle elementari per 190 classi e il tempo prolungato alle medie per oltre 300". Mancano poi 245 insegnanti di sostegno per i ragazzi portatori di handicap e sono 185 i docenti delle superiori di cui le scuole hanno necessità a fronte dei dati certi delle iscrizioni".
"So continua Bastico che in questi giorni è in corso una grande mobilitazione di genitori e docenti che però non riceve ascolto, che non apre dialogo, perchè nè il Ministro nè il sottosegretario hanno concesso alcun incontro, espressamente richiesto, neppure alle Regioni, alle istituzioni e ai parlamentari che si erano attivati qualche settimana fa con l'obiettivo di aprire una breccia nel muro di gomma opposto dal Ministro alle nostre richieste.
"Non è ammissibile chiude l'assessore che il prossimo 15 settembre ci siano bambini privati del diritto di frequentare la scuola d'infanzia, ragazzi disabili senza insegnante d'appoggio, tempo pieno negato, adulti cui non sarà possibile avere accesso al recupero scolastico".
Ragioni che non convincono Gianni Varani, consigliere regionale di Forza Italia, che le bolla come "strumentali alla campagna elettorale". Anche Varani dà i numeri: "L'Emilia-Romagna ha il 40% delle classi a tempo pieno, mentre la media nazionale è del 22%. Lo sforzo fatto in questi anni dal Ministero nei confronti dell'Emilia è stato superlativo, superiore a quanto dato alle altre Regioni: l'anno scorso sono aumentati docenti, servizi, organici. E lo sforzo continua. Hanno più di tutti, ma vogliono ancora di più al solo scopo di far saltare la riforma. Dov'è finita la solidarietà della Regione?".