La Nuova Ferrara-Dalla Cgil nasce la Flc, il sindacato anti-Moratti Il segretario: autonomia di scuola e università
LAVORATORI DELLA CONOSCENZA Dalla Cgil nasce la Flc, il sindacato anti-Moratti Il segretario: autonomia di scuola e università ...
LAVORATORI DELLA CONOSCENZA
Dalla Cgil nasce la Flc, il sindacato anti-Moratti Il segretario: autonomia di scuola e università
Visto che il disegno "riformatore" del governo e del ministro Moratti è omogeneo, nella scuola come nell'università, è bene opporgli la forza d'urto una sola struttura. Il ragionamento portato ieri dal vicesegretario regionale Claudio Cattini è la molla della nascita della Federazione lavoratori della conoscenza, Flc, nuova categoria della Cgil che accorpa la Cgil Scuola e la Cgil Snur, sigle che peraltro non spariranno. Il parto ha avuto luogo ieri mattina in una sala delle sede universitaria, in via Savonarola, con il segretario provinciale della Camera del lavoro, Beppe Ruzziconi, a spiegare il meccanismo ai delegati. "Accorpiamo i due direttivi e le segreterie, ma i contratti resteranno diversi e salvaguarderemo le specificità. La Flc serve per rispondere allo spezzettamento e alla precarizzazione del lavoro nella scuola e nell'università" ha detto Ruzziconi, in risposta anche ai dubbi dei delegati. I più inquieti sono quelli dell'università, una minoranza non docente tra i 1.579 iscritti ferraresi, che temono di finire in secondo piano di fronte ai numeri della scuola. Qualcuno ha parlato esplicitamente di "rischio di finire in serie B", ricordando che parecchi anni fa le due categorie si erano divise proprio per questo motivo. I rappresentanti di elementari e medie, invece, si preoccupano di ottenere più tutele per "le diverse tipologie di lavoro che ormai sono entrate anche nella scuola: il vecchio tempo indeterminato sarà affiancato da una miriade di altri contratti".
Ci sarà un congresso di riunificazione, forse nel 2007, nel frattempo i vertici della forza anti-Moratti sono stati così definiti: Sandro Succi è il segretario provinciale, Mauro Bergamini il vice e Fausto Vellani il presidente del Comitato direttivo. "Vogliamo costruire un sistema per difendere l'autonomia di entrambe le istituzioni, la scuola e l'università, salvaguardando nel comtempo la forza contrattuale dei lavoratori - è la prima dichiarazione "programmatica" di Succi - E' comprensibile qualche titubanza, nella fase iniziale, ma le due sigle non spariranno e l'obiettivo è di tutelare meglio le specifiche esigenze dei lavoratori di questi settori. Lo dimostreremo da subito, perchè si parte con il rinnovo del contratto". All'incontro di ieri era presente anche il segretario regionale della Flc, Paolo Tomasi.