La Nazione-Sul personale Ata è guerra al ministero "Tagli inammissibili"
SCUOLA: I SINDACATI Sul personale Ata è guerra al ministero "Tagli inammissibili" PERUGIA Gli alunni e il lavoro aumentano, mentre i bidelli e i tecnici diminuiscono. Bel controsenso: il...
SCUOLA: I SINDACATI
Sul personale Ata è guerra al ministero "Tagli inammissibili"
PERUGIA Gli alunni e il lavoro aumentano, mentre i bidelli e i tecnici diminuiscono. Bel controsenso: il personale Ata, ad una settimana dall'uscita degli elenchi riguardanti il personale amministrativo e tecnico della scuola, ha già dichiarato guerra al ministero, per la riduzione degli organici. Dalla parte degli Ata si schiera anche il blocco unitario dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Snals) che ieri ha ufficializzato lo stato di mobilitazione. I sindacati parlano infatti di sforbiciate inammissibili, che per il nuovo anno scolastico hanno tagliato ben 86 posti. "In tre anni dicono Cgil, Cisl, Uil e Snals abbiamo perso per strada quasi 300 collaboratori scolastici". Non solo, il mancato adeguamento degli organici Ata, a fronte dell'aumento degli studenti portatori di handicap, crea inevitabili disagi, anche in tema di sicurezza, oltre che di funzionalità. Basti pensare alle attività di laboratorio, o ai carichi burocratici imposti dal ministero. A questi problemi si aggiunge la novità del "debutto anticipato" alla scuola d'infanzia. In Umbria sono sempre più numerose le famiglie che chiedono l'inserimento dei figli a scuola prima dei tre anni. L'aumento degli alunni baby tra i banchi, notano ancora i sindacati, comporta precauzioni maggiori e soprattutto più assistenza. E il ministero come risponde a questa esigenza? "Taglia invece che aggiungere", commentano Giuliana Renelli, Lucia Diamanti, Giuseppe Angelucci e Giambaldo Bianchi.
Da qui la l'annuncio della mobilitazione che partirà fin da ora, in maniera simbolica, e che si concretizzerà a settembre con la riapertura della scuola. Cgil, Cisl, Uil e Snals chiedono "la collaborazione degli enti locali e della Prefettura, perchè assicurino il dovuto sostegno alle richieste della categoria". All'Ufficio scolastico regionale l'appello di attivarsi in risposta alle esigenze prospettate dai dirigenti scolastici, che chiedono un contingente idoneo per poter assicurare servizi puntuali ed efficienti.
S.A.