La Nazione-Siena-La protesta sindacale in palcoscenico
AL TEATRO DEI ROZZIIl segretario nazionale della Flc Cgil Enrico Panini intervistato ieri pomeriggio da Anna Meacci La protesta sindacale in palcoscenico SIENA Un secco no, "senza se e se...
AL TEATRO DEI ROZZIIl segretario nazionale della Flc Cgil Enrico Panini intervistato ieri pomeriggio da Anna Meacci
La protesta sindacale in palcoscenico
SIENA Un secco no, "senza se e senza ma ", secondo una formula sindacale usata anche in altre occasioni, alla Riforma della Scuola del ministro Moratti (di cui ha chiesto le dimissioni) è giunto dal segretario nazionale della Flc (Federazione Lavoratori della Conoscenza) Cgil.
Enrico Panini, intervistato al Teatro dei Rozzi dall'attrice Anna Meacci, che ha assolto brillantemente anche a questo insolito compito. Prima domanda: A che punto è oggi la cultura? "In Italia è malmessa, a causa dei continui tagli del Governo alle risorse per l'istruzione e la ricerca, ed anche al funzionamento dell'ordinaria amministrazione, se pensiamo che oggi la scuola non ha più nemmeno i soldi per pagarsi la nettezza urbana". Come aiutare la cultura? "Opponendosi a questa politica che riserva l'istruzione solo ai più abbienti, come accadeva negli anni '50, e favorire l'interesse del singolo alunno verso le proprie inclinazioni, ritrovando il piacere dello studio". A chi giova la riforma? "Soprattutto al Governo - ha risposto Panini - che ha tutto l'interesse a tenere basso il livello dell'istruzione e conservare al potere solo i propri amici. Oggi la fascia di popolazione che va da 23 a 65 anni è a rischio analfabetismo di ritorno del 44 %. In Svezia solo per il 5% è stato dichiarato lo stato di calamità.
Il taglio delle tasse del governo sarà finanziato per l'11% dallo stato e dalla scuola".
Distribuiti alla platea di insegnanti e sindacalisti dei bigliettini in bianco con la scritta "Io vorrei&" di cui la Meacci ha dato lettura: in gran parte esprimevano il desiderio di pensione, viste le incertezze del futuro, anche della qualità dell'insegnamento. Altri bigliettini criticavano gli amministratori locali per avere dato il "parziale assenso " , proposto dal Governo, all'anticipo scolastico nelle materne e nelle elementari.
Mario Ciofi