La NAzione-Scuola: pochi docenti, classi a rischio

IL CASOCgil e Cisl si sono appellati fra gli altri anche al ministero dell'Istruzione e all'Anci
Scuola: pochi docenti, classi a rischio
Scuola: i problemi si leggono nei numeri. "Alle materne circa 300 bambini non troveranno posto: e questi sono quelli "regolari", cioè che vanno a scuola all'età giusta. Poi ci sono gli "anticipatori", 527 secondo le domande, che non ci arriveranno". Presagio nefasto ma facile: mancano i docenti nelle scuole di Firenze e della Provincia. Le classi sono a rischio e le aule in sovraffollamento sono cosa certa. La denuncia arriva dritta dai sindacalisti Giovanni Ferrini e Mario Batistini, segretari provinciali di Cisl e Cgil Scuola, che si sono appellati, fra gli altri, al ministero dell' Istruzione e all'Anci per "colmare la grave carenza di personale che interessa tutte le fasce scolastiche". Annunciato per il 9 maggio un sit-in a Roma davanti al ministero della Moratti. "Il numero di docenti spiegano non è assegnato in base alla domanda, ma secondo i budget a disposizione del ministero". "Questo metodo continuano i sindacalisti ha ripercussioni sull' organizzazione delle scuole, sulla qualità della formazione, sull' accoglienza dei ragazzi e sul diritto allo studio". "A partire dalla materna e per l'infanzia hanno spiegato Battistini e Ferrini c'è' la necessità di avere 35 nuovi insegnanti. Al momento sono stati assegnati solo 14 posti di maestro. Cioè: il prossimo anno circa 250-300 bambini rimarranno probabilmente fuori dalle classi". Sempre secondo i sindacati la situazione simile anche per le scuole primarie, dove si calcolano 563 alunni in più con un incremento di 10 docenze. "La situazione migliore? Alle medie hanno ammesso i due gli alunni sono in flessione. 39 classi hanno richiesto il tempo pieno (40 ore) ma solo 15 potranno averlo". La previsione più grave resta quella delle medie superiori. "Il prossimo anno arriveranno 48 classi in più. E i nuovi studenti saranno 2048. Non possiamo fare classi di 40 alunni". Solo in conclusione la questione più delicata, degli insegnanti di sostegno. "Siamo preoccupati: il prossimo anno saranno iscritti 40 studenti in più ma se siamo fortunati avremo a disposizione lo stesso numero di insegnanti".
titti giuliani foti