La Nazione-Scuola, grido d'allarme di tre Comuni

COMPRENSORIOConferenza stampa ieri pomeriggio per la mancata assegnazione di insegnanti per le scuole dell'infanzia
Scuola, grido d'allarme di tre Comuni
SANTA CROCE A pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico, viene da tre Comuni del comprensorio del Cuoio il grido d'allarme per la mancata istituzione di nuove sezioni di scuola dell'infanzia. Sotto accusa la legge 53 (riforma della scuola) che prevede frequenze anticipate (bambini di 2 anni e mezzo) ma non assegna nuovi insegnanti. Una situazione che, nel corso di una conferenza stampa nella sede comunale di Santa Croce (presente il sindaco, Osvaldo Ciaponi), è stata definita "critica" (dall'assessore all'istruzione di Santa Croce, Sabrina Guidi), "drammatica" (da quella di Castelfranco, Donatella Banchini)) e "grave" (dal sindaco di Santa Maria a Monte, David Turini). "E non per colpa delle amministrazioni comunali precisa l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzioni, Rosa Dello Sbarba le quali hanno risposto, predisponendo strutture e servizi per soddisfare le esigenze della popolazione, ma per le inadeguate risposte da parte dello Stato. Da qui le difficoltà che dovranno affrontare Comuni, famiglie e insegnanti, nel caso che con l'organico di fatto non si provveda a rispondere alle richieste che i Comuni stessi e gli istituti comprensivi hanno presentato e documentato per tempo". Piuttosto esplicativi i dati resi noti. "A Santa Croce rileva Sabrina Guidi sono 28 i bambini in lista d'attesa. Pronte strutture e servizi, ma per la sesta sezione richiesta mancano le insegnanti". "A Castelfranco la massima urgenza precisa Donatella Banchini riguarda Orentano e Villa Campanile, visto che nel capoluogo sarà possibile rimediare. Esiste una lista d'attesa con 32 banbini. "Abbiamo 23 nuove iscrizioni a Cerretti ricorda il sindaco di Santa Maria a Monte, David Turini ma senza altri docenti saranno inutili le garanzie offerte dall'amministrazione, anche per i difficoltosi servizi di scuolabus".
Piero Fogli