La Nazione-PERUGIA Mentre a Roma i precari

PERUGIA '#8212; Mentre a Roma i precari "storici" presidiano il Parlamento, questa mattina le sigle sindacali della scuola, Cgil, Cisl, Uil e Snals, hanno indetto un incontro con i supplenti negli uffici di via Palermo. "Un modo per rendere visibile la solidarietà dei sindacati al mondo dei precari, che si trovano a fronteggiare questa difficile situazione dei punteggi scippati '#8212; dice Maurizio Maio '#8212; e in forse anche per quanto riguarda il ricorso al Consiglio di stato, daparte del Miur". Ma per i precari, circa 1800 insegnanti, si fa scura anche sul fronte delle nomine. "Sono due anni '#8212; prosegue Maio '#8212; che il ministero ha bloccato le assunzioni. Questo significa che la lista dei supplenti si allunga a dismisura, con insegnanti che a 55 anni non sono ancora di ruolo". Precari dunque che brancolano nel buio. E nemmeno per settembre si intravvedono schiarite all'orizzonte. I sindacati temono infatti che il disegno di legge annunciato dal ministero, serva soltanto a dimostrare che il criterio delle graduatorie non funziona, a vantaggio delle chiamate dirette da parte dei presidi. "Ma in questo modo '#8212;osserva la Cgil '#8212; finiremo per favorire un'assunzione clientelare che non tiene più conto nè dei punteggi nè dell'anzianità dei docenti". Mobilitazione per i precari anche dagli scranni del Parlamento con il senatore Maurizio Ronconi (Udc) che parla di "sgarbo istituzionale".
S.A.