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La Nazione-Nel mirino della Moratti

Nel mirino della Moratti LUCCA '#8212; Diciassette scuole lucchesi nella "lista nera" del ministro della pubblica istruzione Letizia Moratti. Il peccato che questi istituti...

26/08/2002
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La Nazione

Nel mirino della Moratti

LUCCA '#8212; Diciassette scuole lucchesi nella "lista nera" del ministro della pubblica istruzione Letizia Moratti. Il peccato che questi istituti devono scontare è quello di avere troppi docenti rispetto al numero degli alunni. In pratica, secondo i dati ministeriali, ci sono troppe scuole in cui il rapporto alunni-insegnanti è troppo basso e, comunque, inferiore alla media nazionale del 9,5% (il numero degli alunni deve essere almeno nove volte e mezzo quello dei docenti). Scuole da eliminare o accorpare? Per ora si tratta solo di un elenco "informale", frutto, come si dice nei palazzi romani, di uno studio percentuale e non di un disegno di legge. Ma gli studi, lo sappiamo bene, non sono mai fini a se stessi.
"Per il momento questi dati ministeriali non sono allarmanti '#8212; commenta il dirigente scolastico dell'Itg Nottolini e dell'Itas Busdraghi, professor Egidio Piazza '#8212;, anche se possono far pensare a una volontà di razionalizzazione e risparmio della spesa nel settore scolastico". Uno studio che, forse, non ha tenuto conto di alcuni dati fondamentali. "Le scuole lucchesi in elenco, ma anche quelle nominate nelle altre regioni italiane '#8212; commenta il professor Piazza '#8212; sono prevalentemente istituti tecnici e professionali, e questo per ovvi motivi. In queste scuole è normale che il rapporto docenti-alunni sia più sbilanciato, rispetto a quanto può avvenire in un liceo. Infatti, nei tecnici sono molte di più le materie di studio e inoltre vi si aggiungono anche altre figure professionali come ad esempio i tecnici di laboratorio e gli assistenti". Insomma, se la "lista nera" della Moratti dovesse portare a dei tagli nella scuola questo significherebbe cambiare i piani di studio delle diverse scuole, diminuire le materie, riorganizzare interamente la scuola italiana. Come pure eliminare scuole dislocate in zone più isolate dove il bacino di utenza avrebbe serie difficoltà a spostarsi per aver garantito il proprio diritto allo studio. Vediamo quali sono le scuole lucchesi elencate nella lista della Moratti. Istituto comprensivo di Camporgiano (rapporto alunni-insegnanti: 6,71); ist. d'arte "Stagi" di Pietrasanta (6,91); ist. compr. di Pescaglia (7,52); ist. "Martiri di S.Anna" di Stazzema (7,63); ist. compr. di Castiglione di Garfagnana (7,76); ist. compr. di Gallicano (8,04); ist. compr. di Piazza al Serchio (8,07); Iti "Fermi" di Lucca (8,28); ist. "Giorgi" di Lucca (8,48); ist. sup. "Nottolini" di Lucca (8,65); nautico "Artiglio" di Viareggio (8,90); ist. compr. Coreglia Antelminelli (8,90); ist. sup. "Simonini" di Castelnuovo Garfagnana (9,14); ist. tecn. commerciale e per geometri "Campedelli" di Castenuovo Garfagnana (9,14); ist. tec. comm. "Carrara" di Lucca (9,30); ist. tec. comm. "Piaggia" di Viareggio (9,38); Iti "Galilei" di Viareggio (9,46).
di Emanuela Benvenuti


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