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La Nazione: La scuola è al verde e i dirigenti si ribellano

La Spezia

05/05/2007
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La Nazione

— LA SPEZIA —
LA SCUOLA è al verde e i dirigenti si ribellano. Il tagli ormai si moltiplicano di anno in anno e rispetto al 2006 la forbice ha tolto il 40 % delle risorse, mentre rispetto al 2002 il la riduzione si attesta sul 72 %. In questo modo dicono in molti non si può andare avanti per cui i dirigenti della scuola primaria e secondaria di primo grado della nostra provincia, (le ex medie) hanno scritto al ministro dell’istruzione, a quello dell’economia, al dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Attilio Massara e a quello provinciale Adriano Da Pozzo. Si denuncia una carenza di fondi che non permette un regolare funzionamento delle attività didattiche. Non ci sono più fondi per le supplenze per cui in molti casi diventa impossibile garantire la sostituzione dei docenti assenti e si mette a rischio anche la possibilità di sorveglianza degli alunni. Ma i 25 dirigenti firmatari della petizione fanno notare che il fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche che prevede circa 1 euro mensile a studente non permette grandi acquisti di materiale didattico, né la gestione dell’ordinaria amministrazione. In pratica con circa 12 euro all’anno per studente è impossibile assicurare standard formativi adeguati.
Sulle dichiarazioni provocatorie di Guglielmo De Mattei, pubblicate ieri sul nostro quotidiano «in mancanza di risorse sarà costretto a chiedere soldi ai genitori degli alunni», interviene oggi Paola Maggiordomo, la dirigente scolastica a capo del IV circolo. Il direttore delle scuole di Fossitermi e della Chiappa punta il dito contro i comuni e in particolare con quello della Spezia, reo di non aver mai concordato con le scuole un piano dell’offerta formativa, mentre spesso fa “proposte alla spicciolata, secondo gli interessi dei vari assessorati” con esborsi onerosi. La Regione Liguria, sempre secondo la direttrice, considera le scuole “un terminale del ministero degli interni” per le tante e costose incombenze imposte agli organismi scolastici. Paola Maggiordomo fa anche notare la totale insensibilità dei parlamentari locali che escluso uno (Egidio Banti) hanno disertato l’incontro con tutti i dirigenti delle scuole spezzine.
Pierluigi Castagneto


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