La Nazione-La marcia di Barbiana in ricordo di don Milani
L'UNIVERSO SCUOLA La marcia di Barbiana in ricordo di don Milani Cinquant'anni dalla sua "salita": esilio, correggono. Chissà cosa aveva nel cuore don Lorenzo Milani, prete contromano, spe...
L'UNIVERSO SCUOLA
La marcia di Barbiana in ricordo di don Milani
Cinquant'anni dalla sua "salita": esilio, correggono. Chissà cosa aveva nel cuore don Lorenzo Milani, prete contromano, spedito a fare il priore della Chiesa di Sant'Andrea, mentre "saliva" verso Barbiana: un'altra idea del mondo, della cultura e della dignità umana, che avrebbe messo in pratica là coi suoi ragazzi. Forse non pensava che il suo "Lettera ad una professoressa" avrebbe messo in crisi anche gli insegnanti dietro le cattedre, alla vigilia del '68 e chissà se immaginava che mezzo secolo dopo altri sarebbero "saliti" verso quella scuola per ritrovarne i principi. Sui quali riflettere oggi, ha sottolineato l'assessore regionale Benesperi presentando la terza Marcia di Barbiana del 16 maggio, che avrà un senso non solo celebrativo dei luoghi di quell'esperienza ma più generale, alla luce della discussione politica aperta nel mondo della scuola dalla riforma Moratti. Una marcia per riaffermare "il valore educativo e politico di Barbiana come proposta assolutamente moderna e quanto mai necessaria, oggi, per contrastare la deriva liberista, la crisi della democrazia partecipata, l'involuzione selettiva e autoritaria che sta subendo il nostro sistema scolastico, la diffusa crisi dei valori educativi di libertà e di senso critico", è scritto nell'appello "Ripartiamo da Barbiana: una scuola con il tempo per pensare, per provare, per crescere" firmato dai sindaci di Vicchio, Calenzano, Firenze, Montespertoli, da Michele Gesualdi, Presidente della Provincia di Firenze e da Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana. Una marcia silenziosa, da Ponte a Vicchio e da La Cava, con interventi e testimonianze. Per informazioni, www.marciadibarbiana.it.
E.U.