La Nazione-Firenze-Mandare a scuola in anticipo i bambini produce ansie durature
Mandare a scuola in anticipo i bambini produce ansie durature Andare a scuola in anticipo può causare nei bambini uno stato di ansia che i più deboli potrebbero portarsi dietro per tutta la vi...
Mandare a scuola in anticipo i bambini produce ansie durature
Andare a scuola in anticipo può causare nei bambini uno stato di ansia che i più deboli potrebbero portarsi dietro per tutta la vita. La riforma Moratti, che consente l'iscrizione alla prima elementare a 5 anni e mezzo e alla scuola materna a 2 e mezzo, è apertamente contestata dal Coordinamento delle insegnanti della scuola dell'infanzia e degli asili nido della provincia. Secondo le maestre, la scuola dell'infanzia che avevamo finora non era perfetta ma era diventata oggetto di ricerca e di studio: lì i bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni si incontravano, giocavano e imparavano con piacere e senza ansie. E negli asili nido, non troppi in verità, i piccolissimi crescevano bene in gruppi non numerosi e in ambienti costruiti a loro misura. Secondo le insegnanti, la riforma Moratti ha posto fine a questi luoghi sereni perché si perdeva troppo tempo: "Ora anticipo è bello, famiglie e bambini devono impegnarsi tutti nella grande corsa contro il tempo, partire prima per concludere prima, a 18 anni e mezzo invece che a 19. Ma per ottenere cosa? E quanti si perderanno per strada? Le gare sono pericolose per i più deboli, in una società solidale tutti devono arrivare al traguardo, rispettando i tempi di ogni bambino".
Il precocismo '#8212; sostengono al Coordinamento '#8212; tiene forse in conto i bisogni delle famiglie ma non quelli dei bambini. Lo scopo degli insgnanti è quello di sensibilizzare i genitori e l'opinione pubblica sui contenuti della riforma. Accanto alla raccolta di firme, il coordinamento fiorentino costituito il 20 marzo intende realizzare un appuntamento pubblico con un girotondo che si terrà il 13 aprile alla Montagnola dell'Isolotto