La Gelmini nel buio del tunnel
La gaffe della ministra. Per i neutrini s’inventa 732 km di tunnel tra il Cern di Ginevra e il Gran Sasso
Cinzia Leone
Troppi neutrini per la testa della ministra Gelmini. Ansiosa di congratularsi con i ricercatori italiani e di “mettere il cappello” dei finanziamenti sulla scoperta che forse cambierà la storia della fisica, Mariastella fa una gaffe sesquipedale. Dopo i «plausi», le «sentite congratulazioni» e le «vittorie epocali», sfodera a qualcosa di suo: «Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento intorno ai 45 milioni di euro». Milioni di euro a parte, la rivelazione dell’esistenza di un tunnel tra il Cern di Ginevra e il laboratorio del Gran Sasso, più di 732 chilometri in linea d’aria, valicando le Alpi, attraversando la Padania, inabissandosi sotto il Po, lasciandosi inghiottire dagli Appennini e raggiungendo i laboratori del Gran Sasso, è un’informazione scientifico-militare che la ministra non doveva lasciarsi sfuggire. Costruito in segreto (a una velocità superiore a quella della luce), prima del Ponte di Messina, e del Terzo valico, senza che i no-Tav potessero polemizzare e con la “cricca” tenuta all’oscuro di tutto. Un’opera del genio italiano oltre l’immaginazione. Soprattutto sapendo che il tunnel più lungo costruito dall’uomo, è quello del nuovo SanGottardo: di soli 57 chilometri.
Il tunnel è solo nella testa della ministra. Il fascio di neutrini sparato dal Cern di Ginevra, in un viaggio sotterraneo rettilineo per l’effetto della curvatura terrestre, ha raggiunto il Gran Sasso, pare, in soli di soli 2.4 millisecondi. Senza bisogno di nessuno scavo. Di nessun telepass. E di nessuna Gelmini (45 milioni di euro a parte). Il ministero dell’Istruzione minimizza: «Polemica strumentale, il tunnel è quello in cui circolano i neutrini» ma la Rete non perdona: Mary si interroga: “Ma per uscire dal tunnel Gelmini apriranno delle comunita’?”. Per Fabius «il ‘tunnel Gelmini’ fa parte di una rete di passaggi segreti che collegano le residenze del premier». La Gelmini, in serata, chiarisce: “Pensate davvero che al ministero si sia creduto al tunnel”? Poi dicono che sia svenuta.